CERTALDO (FI) – Va in scena venerdì 9 novembre, ore 21.30, come primo spettacolo per la stagione 2012/2013 de I Macelli, Costanza Givone con “Salomè ha perso il lume”, finalista al Premio Scenario 2011. L'opera, ispirata al dramma di Oscar Wilde “Salomè”, affronta l'enigmatico argomento della dissoluzione dell'essere. Una giovane donna si incontra con se stessa, in uno spazio che non è dentro né fuori: lo scheletro di una stanza. Un antico gioco di scacchi le rivela la storia di una principessa dalle forme perfette di nome Salomè.
Cade una testa. Non si può tornare indietro. La testa guarda immobile la ragazza, per l'eternità. Fuggire è impossibile. Si appartengono l'un l'altra, non resta loro che vivere, in un mondo grottesco, dove realtà è follia e solo in sogno si trova pace.La mente naufraga, le luci che ci guidano si spengono, il pavimento si sgretola sotto i nostri piedi in un lavoro dove danza, teatro e arti plastiche s'incontrano. Costanza Givone, che vive e lavora prevalentemente a Lisbona in Portogallo, ha come sua formazione primaria la danza anche se si interessa dell'incontro tra le arti, scavalcando quei limiti che tendono a separare le discipline artistiche.
Influenzata da figure come il regista Nicolaj Karpov, danzatori e coreografi come Virgilio Sieni, Simona Bucci, Sofia Neuparth, Peter Michael Dietz, Vera Mantero, i danzatori della compagnia di teatro di figura Derevo, Tanya Khabarova e Alexej Merkushev, l’attrice Gey Pin Ang (Grotowsky Centre), la cantante e ricercatrice vocale Gabriella Bartolomei. Ha lavorato in Italia con la compagnia Zaches Teatro e con La Città del Teatro di Cascina e in Portogallo con le coreografe Madalena Victorino e Aldara Bizarro.
La rappresentazione è realizzata con collaborazione di Samuele Mariotti, per scenografia e disegno luci, Joåo Vladimiro, assistente alla regia e design, e Luis Martins, per la fotografia.