Un castello fuori città, l'atmosfera spettrale, la musica giusta, le maschere, l'atmosfera giusta e tanti troppi ragazzi. Quella del 31 ottobre al Castel di Poggio a Fiesole avrebbe dovuto essere una mega festa per salutare la notte delle streghe, e invece ha sfiorato la tragedia. Il numero dei ragazzi superava il migliao e alla fine la balaustra in pietra ha ceduto. E d'un tratto la paura si è tolta la maschera ed è diventata reale. Tredici i ragazzi feriti e portati non senza difficoltà al pronto soccorso.
C'è chi ha riportato fratture alla testa, chi alla mandibola, chi agli arti superiori. Per fortuna nessuno è grave, ma che quella festa potesse degenerare era prevedibile, così come era prevedibile il calo strutturale di un parapetto che certo non poteva sostenere un così alto numero di persone; tanto più che nel castello non erano state previste misure di sicurezza d'obbligo quando si organizzazano eventi di tale portata. E se per fortuna la tragedia, per pura casualità, è stata scongiurata all'indomani dell'incidente monta la rabbia e si cercano responsabilità.
Gli ambienti del castello medioevale non avrebbe potuto contenere più di 600 persone, ma sembra che la sera del 31 gli adolescento mascgerati fossero addirittura 1500. Si è aperta così un 'inchiesta e ieri la Procura di Firenze ha ipotizzato il reato di crollo colposo. Dagli accertamenti, intanto, sono emerse le prime conferme all'ipotesi che le persone presenti alla serata fossero molte di piu' delle 600 per cui è autorizzata la struttura. I primi accertamenti sono stati effettuati da carabinieri e vigili del fuoco, che hanno accertato un numero di partcepanti alla festa superiore ai 1.000.
Fra l'altro, nei dintorni del castello, il Castel di Poggio di Fiesole, e' stato trovato un biglietto con impresso sopra il numero 1.526. Per procedere per il reato di lesioni colpose i magistrati stanno aspettando che arrivino le prime querele. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti. Intanto continuano le verifiche strutturali alla scala e alla balaustra crollate, per appurare se tutto fosse in regola anche sotto l'aspetto della stabilità dell'immobile. Il Comune da parte sua declina ogni responsabilità, l’amministrazione comunale di Fiesole tiene a precisare che ha concesso l’autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione a seguito del parere favorevole espresso dalla commissione comunale di pubblico spettacolo e che, comunque, la struttura è autorizzata ad ospitare un massimo di 600 persone. L’amministrazione fa sapere che sono stati effettuati in passato ripetuti controlli sulla regolarità della stessa struttura. “Il party per festeggiare Halloween che si è tenuto al Castel di Poggio è stato organizzato da privati in una struttura privata.
Il Castello è autorizzato, però, ad ospitare non più di 600 persone, per cui rimane da verificare il numero dei ragazzi realmente presenti dentro l’edificio per la festa. In ogni caso la vendita dei biglietti, come la gestione di tutta la serata, non ha riguardato il Comune, per cui a questo non può essere attribuita alcuna responsabilità dell’accaduto – spiega il sindaco Fabio Incatasciato – In ogni caso, sia io sia il comandante della Polizia Municipale di Fiesole Paolo Cappellini, appena avvertiti di quanto era successo, ci siamo attivati per accertare la situazione ed, in particolare, per verificare le condizioni dei ragazzi rimasti feriti.
Tengo ad esprimere, comunque, il rammarico per quanto accaduto e la vicinanza a chi ha subito i disagi”.