Doveva esserci la resa dei conti tra Amministrazione e parti sociali che difendono gli interessi lavorativi dei dipendenti di Palazzo Vecchio, ma così non è accaduto visto che il sindaco Matteo Renzi, ha presieduto l'apertura dell'Anno Accademico per poi negarsi al colloquio già programmato e slittato oggi ad inizio novembre. Nemmeno a saperlo i sindacati avevano messo le mani avanti dicendo "Fine Ottobre? Ci sta bene, ma che non sia neppure un giorno di più".. neppure Nostradamus. I dipendenti aspettavano di sapere se le loro buste paga sarebbero tornate ad erogare il compenso auspicato e quali le reali prospettive di 'sopravvivenza' all'interno della PA fiorentina. Dopo l'incontro mancato è stata fissata una data, l'8 novembre, per una assemblea generale dei dipendenti che si terrà nuovamente all'Obi Hall, l'occasione per mettere sul banco quelle che nel frattempo saranno state le proposte del sindaco visto che l'ennesima riunione alla presnza del primo cittadino è stata rifssata per il 6 di novembre.
I sindacati si sono dichiarati pronti ad ascoltare il primo cittadino, ma al tempo stesso hanno diramato un duro comunicato nel quale hanno detto "Adesso Basta! Prenderci in giro" con una serie di punti ai quali non intendono ulteriormente soprassedere.