In questi giorni si è molto parlato dei casi di due giovani malati di tumore e dei blog da loro creati per cercare nuove strade per la cura del loro male. Federica e Salvatore hanno deciso di non accontentarsi delle risposte ufficiali, ma di condividere con la Rete tutte le informazioni circa diagnosi, terapie, sintomi, aprendo così uno spazio per il confronto di opinioni diverse. Un atteggiamento opposto a quello degli ospedali, dove si ripropongono in automatico i soliti protocolli, spesso senza informare a sufficienza il paziente né tantomeno confrontarsi con altri medici o studiosi o tentare nuovi approcci.
«Una chiusura mentale e una rigidità di azione del tutto ingiustificate, se si pensa che del cancro finora abbiamo capito ben poco, come purtroppo confermano le statistiche – afferma il dott. Guido Paoli responsabile scientifico della Fondazione Pantellini. Oggi il cancro è la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e si stima che una persona su 3 si ammalerà di tumore nel corso della propria vita. Come Fondazione Pantellini, noi siamo aperti al confronto e vogliamo mettere i nostri dati a disposizione di chiunque voglia verificarne la validità, perché più di tutto ci interessa la salute delle persone.
Nel Convegno di domani potremo conoscere nuovi dati scientifici e risultati raggiunti con l’applicazione del metodo Pantellini nel campo delle malattie degenerative». «Il metodo Pantellini funziona - aggiunge Eliseo Pantellini, presidente della Fondazione - lo dimostrano i risultati di laboratorio e la nostra esperienza. Adesso tocca agli ospedali riconoscerne l’esistenza e verificarlo sul campo, se hanno a cuore il benessere dei pazienti». Ricordando poi l’esperienza di Chernobyl, dove l'ascorbato di potassio fu usato contro le irradiazioni conseguenti all’incidente – «tanto che mio padre (il biochimico Gianfrancesco Valsè Pantellini) fu insignito della Stella Rossa» – Eliseo Pantellini conclude: «Pensiamo a Taranto: quanti tumori si potrebbero prevenire in quella situazione così grave semplicemente adottando come presidio il metodo Pantellini?» Convegno Fondazione Pantellini Ascorbato di potassio contro il cancro.
Il metodo Pantellini dalle ore 10.00 alle 17.00 a Villa di Poggio Reale, Viale Duca della Vittoria n° 7, Rufina (Fi) Il metodo Pantellini si basa sull'utilizzo di due semplici sostanze, l'ascorbato di potassio e il ribosio, che si sono mostrate efficaci contro la degenerazione cellulare che è alla base di molte patologie, tra cui il cancro. Il convegno presenterà nuovi dati scientifici e risultati raggiunti con l’applicazione del metodo Pantellini nel campo delle malattie degenerative.
Interventi: Andrea Bolognesi, medico – Fondazione Valsé Pantellini Luca Bruni, biologo – Università di Parma Cecilia Anichini, medico – Università di Siena Simonetta Croci, fisico – Università di Parma Massimo Fantini, medico – Università di Roma 2 – Tor Vergata Vanni Frajese, medico endocrinologo – Università di Cassino e Tirana Marco Di Matteo, medico e musicoterapeuta Giulia Milesi, medico veterinario Guido Paoli, fisico – Fondazione Valsé Pantellini Moderatore: Ida Ducci Ortalli, fisico – Università di Parma – Socio Benemerito S.I.F.
(Società Italiana di Fisica) per lo streaming sull'evento vai su www.pantellini.org