La scelta della giornata di sciopero arriva a seguito di votazione all'unanimità dei dirigenti sindacali di Firenze del CSA. Fra le motivazioni, oltre a tutte quelle indicate nella stato di agitazione (sentenze del tribunale non rispettate dal Comune di Firenze, mancato pagamento spettanze dell’anno 2011, accordo ‘Sicurezza’ disatteso, ecc.), anche i tagli comunicati recentissimamente delle retribuzioni nello stipendio di ottobre. "Purtroppo, con circa 2/3 dei 337 "sfortunati", il personale della Polizia Municipale risulta il più "tartassato" fra tutti i dipendenti del Comune di Firenze.
I tagli comunicati per ottobre, se ripetuti per tutte le mensilità dell'anno, sommati ad una riduzione del premio incentivante la produttività rispetto agli anni passati e alla mancata corresponsione dei progetti speciali per la Polizia Municipale, comporta una perdita salariale che per alcuni arriva quasi ai 2.000,00 euro annuali. Se ci aggiungiamo il blocco passato e futuro dei contratti nazionali per i pubblici dipendenti, le detrazioni in caso di malattia, la situazione si aggrava ancor più...
per non parlare di tutte le nuove tasse introdotte dal governo Monti e l'allontanamento dell'età pensionabile. Se pensiamo che nel Corpo della Polizia Municipale di Firenze sono presenti anche coppie, la mazzata per le famiglie si raddoppia. “Scioperare è un'ulteriore perdita di salario – dichiara Andrea Sedicini, Responsabile Csa Dipartimento Polizia Locale Firenze - ma il 4 novembre risulta l'unica domenica dei quattro contingenti di turnazione prevista sui giorni festivi, che ancora non ha mai scioperato dall'inizio delle forme e del periodo di rivendicazione iniziato nel maggio scorso! Ci auguriamo che tutti i colleghi aderiscano, sia per equità rispetto a coloro che hanno già scioperato, sia per dare un segnale forte all'Amministrazione Comunale fiorentina in vista dell'incontro annunciato dal Sindaco Matteo Renzi per il 30 di ottobre.
In quella data si dovrebbero sciogliere alcuni nodi di primaria importanza per il rinnovo del contratto decentrato. Attendiamo ormai da troppo tempo risposte che continuano a non arrivare”. Il giorno 23 ottobre le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, Silp per la CGIL, COISP, A.N.F.P. e SIAP, hanno organizzato dalle 9.30 alle 13.00 un sit-in con volantinaggio dinanzi alla sede della Questura di Firenze, per manifestare contro la legge di stabilità che abbassa i livelli di sicurezza dei cittadini e penalizza i lavoratori del settore. A scendere in piazza domani anche UGL Polizia di Stato.
"Domani 23 ottobre 2012, le segreterie toscane della UGL Polizia di Stato si mobiliteranno per partecipare in massa alla manifestazione che terrà a Firenze, in via Cavour 2, sotto gli uffici di presidenza della Regione Toscana, per rappresentare il disagio che stanno attraversando tutti gli operatori delle forze di polizia, di soccorso e sicurezza pubblica e difesa dell’ambiente. I l tutto nasce da un’iniziativa presa a livello nazionale dopo che, avendo già operato tagli ai finanziamenti sui capitoli di spesa di questi comparti e bloccato il turn over che porterà alla perdita di migliaia di unità per tutte le Forze di Polizia e per i Vigili del Fuoco oggi, il governo, per mano del Ministro Fornero, intende innalzare l’età pensionabile a 65 anni.Tale decisione appare alquanto scellerata soprattutto da un punto di vista operativo perché viene spontaneo domandarsi come potranno gli operatori, che da una vita si impegnano in servizi massacranti giorno e notte, senza distinzione tra giorni festivi e feriali, continuare ad assolvere al proprio dovere in piazze sempre più incandescenti, con una criminalità sempre più organizzata e la frequente necessità di fronteggiare disastri idrogeologici che troppo spesso si abbattono nel nostro Paese. Purtroppo questo è lo scenario che delineerà se il ministro Fornero non deciderà di tornare sui suoi passi e che porterà, inevitabilmente, ad un sensibile calo dei servizi alla popolazione e domani sarà soltanto l’inizio di una battaglia per il ripristino dei giusti equilibri affinché possano essere coniugati sicurezza e soccorso dei cittadini con la specificità di settore per gli operatori.
La città di Firenze, come altre realtà in tutta la Regione Toscana, non è certo un’eccezione e lo dimostra il fatto di come sono costretti a lavorare i poliziotti del capoluogo, in cronico “sotto organico”, luoghi di lavoro fatiscenti e mezzi non adeguati. Per questo, oltre ai rappresentanti della segreteria fiorentina della UGL Polizia di Stato, saranno presenti il segretario provinciale di Grosseto Enzo Mantovani che coordinerà anche le delegazioni degli altri capoluoghi toscani, ed un folto gruppo di Vigili del Fuoco il cui segretario provinciale UGL VV.FF.
Sergio Rubegni sarà a fianco del segretario regionale UGL P.S. Marco Del Dottore"