Grande partecipazione al presidio di stamani in piazza Duomo, a Firenze, organizzato da Cgil, Cisl e Uil sul riassetto istituzionale del sistema Province in Toscana e la tutela dei lavoratori. Oltre 1000 lavoratori da tutte le province della Toscana hanno manifestato in modo vivace a dimostrazione del disagio e della preoccupazione per il loro futuro. I lavoratori hanno espresso attraverso una delegazione di Cgil, Cisl e Uil che ha incontrato l’Assessore Nencini, tutto il loro malcontento, rivendicando una chiara presa di posizione e iniziativa da parte della Regione.
La Cisl ha confermato con forza la necessità di istituire un tavolo permanente tra Regione e sindacati per garantire la stabilità occupazionale e il rispetto delle competenze e del valore professionale dei dipendenti. “La manifestazione –dice Andrea Morandi, segretario toscano della Funzione Pubblica Cisl- ha provocato finalmente una prima risposta che la Cisl chiedeva da tempo, ovvero l’impegno della Regione per i lavoratori e per il loro futuro, riconducendo finalmente la politica al suo compito che è quello di occuparsi dei servizi e delle persone e non di mere discussioni tutte interne al Palazzo sugli assetti di gestione del governo”. A fronte delle precisazioni dell’Assessore, di un percorso ancora non chiaro sulle soluzioni che Cal e Consiglio Regionale dovranno prendere nella prossima seduta del 22 ottobre e dell’evoluzione sul nuovo assetto delle funzioni che potrebbero scaturire anche dal parere della Corte Costituzionale il 5 novembre prossimo, la Cisl ha ribadito che è arrivato il momento di elaborare ipotesi di percorso serie e a tutela del personale; un percorso in cui la Regione abbia un ruolo di coordinamento e di riferimento complessivo verso tutti gli attori coinvolti nella vicenda. L’incontro ha prodotto l’impegno dell’Assessore a promuovere da subito tavoli di confronto e di lavoro con le organizzazioni sindacali.
“E’ un primo passo –dice Morandi-. La Cisl manterrà la massima attenzione sulla vicenda, a partire dalla salvaguardia dei posti di lavoro.”