FiorentIna-Bologna è una classica è “il Derby dell'Appennino. Tra i Viola e i Rossoblu è la partita numero 137 . Un derby che ha avuto per anni un fascino particolare con vicende agonistiche che appartengono oramai alla memoria storica di entrambe le tifoserie. Adesso, forse, la partita ha perso un po' del suo “appeal” ma è un incontro importante per tutte e due le squadre. Se il Bologna ha ritrovato in Gilardino il bomber che è stato per anni in viola, la Fiorentina è reduce dall'ingiusta sconfitta di San Siro, dove pur mostrando un gran gioco, non è riuscita a concretizzare.
Domani è necessaria una Fiorentina bella ma,soprattutto, concreta. E' questo il pensiero di Vincenzo Montella che ha detto in conferenza stampa: “Il Bologna è una buona squadra. Sicuramente la squadra deve essere più pratica, ma non si deve rinunciare al gioco. Gli attaccanti segnano, non è vero che siamo sterili lì davanti, la verità è che creiamo molto ma concretizziamo meno di quanto mettiamo sul piatto. Poi mi aspetto qualche goal dai difensori. Specie sui calci piazzati sono loro i nostri primi attaccanti.
Mati Fernandez sta molto bene. E' cresciuto fisicamente dall'inizio del campionato. Ha tanta qualità e meriterebbe più spazio di quanto ne ha avuto. Potenzialmente è molto importante e può giocare in diverse posizioni sia come interno di centrocampo che come seconda punta. El Hamdaoui si è allenato poco e Toni sta crescendo e Ljajic sta giocando molto bene. Non mi sorprende la carica di Gilardino in questo periodo. Chi ha fiuto del goal non lo perde. Lui mi preoccupa perchè può essere determinante.
Diamanti è complementare all'attaccante e poi è imprevedibile. Il 'Gila' può dare qualche riferimento, Diamanti invece per un allenatore avversario è più 'fastidioso' perchè tatticamente non sai mai come gioca.” In attacco il dubbio è tra il ritrovato El Hamdaoui e Toni, mentre sulla fascia potrebbe giocare Cassani al posto di Cuadrado. Alessandro Lazzeri