Il Gruppo di Azione Nonviolenta di Firenze racconta con una nota inviata alle redazioni il fermo subito la scorsa notte per aver disegnato sulla sede stradale, lungo quello che sarebbe il tracciato dei tunnel dedicati all'alta velocità, il percoso della TAV all'interno di Firenze. "La notte tra il 3 e il 4 ottobre 2012 sei persone contrarie al progetto TAV hanno tracciato con una linea rossa e stencil bianchi una parte del percorso del tunnel TAV (Fortezza da Basso - Piazza della Libertà - Ponte al Pino) che attraverserà Firenze.
L'obbiettivo è attirare l'attenzione della cittadinanza non solo sulla realizzazione del tunnel ma anche sull’intero progetto TAV: una speculazione estremamente costosa, inutile e dannosa. Abbiamo progettato e realizzato questa azione non violenta per informare e rendere consapevole la cittadinanza in merito a quanto il Governo, la Regione e il Comune hanno stabilito. Nel tracciare il percorso del tunnel TAV abbiamo utilizzato vernici ad acqua, nel rispetto dei beni monumentali, architettonici ed ambientali della città". Nel corso dell'azione due persone sono state fermate e identificate dalla Polizia. Firmatari della nota: Carlo Maria Boni appartenente al Gruppo di Azione Nonviolenta di Firenze Giovanni Marinelli - appartenente al Gruppo di Azione Nonviolenta di Firenze Guido Gabelli appartenente al Gruppo di Azione Nonviolenta di Firenze Lapo Mieeinesi appartenente al Gruppo di Azione Nonviolenta di Firenze Pierluigi Ontanetti - appartenente al Movimento Nonviolento Internazionale e Tommaso Frangioni - appartenente al Gruppo di Azione Nonviolenta di Firenze