I festival del cinema in Italia non si contano, ma la rassegna cinematografica più grande è sicuramente la 50 giorni di cinema internazionale a Firenze dal 25 ottobre al 14 dicembre, al cinema Odeon. Un cartellone composto da 9 festival internazionali , oltre a rassegne, anteprime, eventi, incontri con gli autori. L’idea, ricordano gli organizzatori, è nata nel 2007 per dare slancio, in termini di visibilità e promozione, ai grandi festival fiorentini che, riunitisi in un unico cartellone, hanno dato vita ad una vera e propria stagione autunnale di cinema internazionale di qualità.
Questa sesta edizione è ormai una manifestazione dalle caratteristiche precise e inedite, innovativa nel panorama italiano e internazionale, ricca di contenuti e proposte, pur nel rispetto delle specificità di ogni singolo evento. “Per fare della Toscana la casa del cinema di qualità – ha affermato oggi l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti , alla presentazione romana della 50 giorni - abbiamo fatto una scelta: invece del glamour, convogliamo tutte le nostre energie in eventi di alto spessore culturale.
E’ un cinema che deve far crescere, ecco perché molti dei nostri festival sono rassegne dedicate alla cultura di paesi più o meno lontani. E’ un cinema che fa riflettere, grazie all’ampia offerta di documentari. Ma è anche un cinema che apre la mente e il cuore, che racconta, ad esempio, il mondo dell’omosessualità e le difficoltà di chi deve lottare per affermare diritti fondamentali. In 50 giorni offriremo tutto questo”. “L’edizione 2012 della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze riveste un particolare valore – ha aggiunto l’assessore -.
Dopo cinque anni di attività il bilancio è assolutamente positivo, sia per quanto riguarda i contenuti culturali offerti, sempre di grandissima qualità, sia per le presenze che si sono di anno in anno consolidate. Ma soprattutto è la testimonianza di come si possa fare buona cultura senza impiego di risorse stratosferiche; e invece grazie al lavoro, alla passione, alla creatività di quanti ogni anno rendono concretamente realizzabile questo evento. Il mio ringraziamento va quindi a tutti i festival che compongono la 50 giorni, alle consolidate e qualificate presenze e alle nuove proposte.
Ringrazio la Fondazione Sistema Toscana che su indicazione della Regione ha permesso alla 50 giorni di crescere e di radicarsi sempre più sul nostro territorio, diventando un evento ormai atteso da un pubblico sempre più vasto”. “La Regione – ha concluso Scaletti – vede nel cinema non solo un importante strumento culturale ma anche uno straordinario veicolo turistico ed economico e per questo ha deciso di aiutare con fondi specifici chi viene a girare un film in Toscana. Ed infine, vorrei fornire un altro dato.
La Toscana è la regione italiana con il maggior numero di sale cinematografiche digitalizzate: la dimostrazione che anche in questo settore lo sguardo è puntato al futuro”. I denominatori comuni tra i nove festival sono emersi nel corso delle varie edizioni della 50 giorni: la proposta di film in anteprima in Italia; la predominanza del cinema del reale, sul solco di quanto creato a Firenze, dal 1959, dal Festival dei Popoli; l’apertura di orizzonti verso paesi e culture del mondo; sguardo verso le altre cinematografie europee e mondiali; l’attenzione verso l’affermazione delle diversità di genere; l’abbandono degli alti budget e dei riti mondani per scegliere invece le iniziative di cultura utili agli addetti ai lavori come a tutti gli appassionati di cinema.
Quest’anno la novità assoluta è il Balkan Florence Express (26 – 29 novembre), che offrirà uno spaccato significativo della cinematografia proveniente dalla penisola balcanica, vicina all’Italia, ma che ancora non ha molti scambi con il nostro paese, grazie a film provenienti dagli stati che la compongono: Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Albania. Alla 50 giorni approdano quest’anno anche i legami culturali, economici e sociali che uniscono quattro regioni come Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica , oggetto del concorso per la realizzazione di un cortometraggio sul tema La cooperazione al cuore del Mediterraneo promosso dal PO Marittimo Italia-Francia 2007-2013, il programma europeo di cooperazione territoriale finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). “E’ un modo originale per coinvolgere i giovani – ha detto l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini – per rafforzare una cultura sovranazionale ed europea grazie ad un programma che anche per la Toscana ha rappresentato e rappresenta un’opportunità in più per fronteggiare la crisi e innescare lo sviluppo, tramite lo scambio di esperienze e le sinergie fra realtà regionali diverse che, al di là e al di qua dal mare, lavorano insieme per lo stesso obiettivo”.
Il bando si rivolge agli alunni delle scuole superiori di primo e secondo grado, agli studenti iscritti alle università o ai giovani fra i 18 e i 30 anni residenti in una delle quattro regioni del programma. Tutte le date della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”: - Florence Queer Festival (25 – 31 Ottobre) - France Odeon (1 – 4 Novembre) - Il mito degli Indiani d’America da John Ford a Michael Mann (6 e 7 Novembre) - Terra di Tutti Film Festival – COSPE (7 Novembre) - Premio Tutelarte (9 Novembre) - Festival dei Popoli.
Festival internazionale del film documenatario (10 – 17 Novembre) - Immagini e suoni del mondo. Festival del Film Etnomusicale (18 e 19 Novembre) - Africa Day (20 Novembre) - Lo Schermo dell’Arte Film Festival (21 – 25 Novembre) - Balkan Florence Express (26 – 29 Novembre) - Festival Internazionale di Cinema & Donne (30 Novembre – 5 Dicembre) - La seconda vita delle immagini. Il senso del mash-up per il cinema. (6 Dicembre) - River to River. Florence Indian Film Festival (7 – 13 Dicembre) - Premio Nice Città di Firenze (14 Dicembre) - La cooperazione al cuore del Mediterraneo.
Premio del Programma Italia/Francia “Marittimo” 2007-2013 (14 Dicembre) - Premio Raccorti Sociali (16 Dicembre)