Il presidente Giani: "Tante le somiglianze e le analogie fra le due opere" Il monumento funebre a Giovan Battista Niccolini realizzato da Pio Fedi potrebbe avere ispirato la Statua della Libertà di Frédéric Auguste Bartholdi. Dell’argomento se ne parlerà il 4 ottobre alle 16 nel convegno “La rappresentazione della libertà nell’arte di Pio Fedi e Frédéric Auguste Bartholdi”presentato questa mattina dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani. “Si tratta – ha detto Giani – di un argomento interessante, un dibattito che vuole rispondere alla seguente domanda: la "Statua della Libertà", opera dell'artista francese Auguste Bartholdi, è stata ispirata alla statua di Pio Fedi "La libertà della poesia", monumento funebre a Giovan Battista Niccolini in Santa Croce?” Ne parleranno il professor Robert Belot, assessore alla Cultura della città di Belfort, che da anni studia la questione; il professor Cosimo Ceccuti, docente di storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" di Firenze, che analizzerà i risvolti storico-politici e la dottoressa Elena Marconi, storica dell'arte, autrice di molti saggi incentrati sulla scultura e pittura del XIX secolo che ha fatto parte del coordinamento scientifico per il catalogo della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, assistente museale presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti. Giani ha spiegato che è certo che Bartholdi venne a Firenze nel 1865 ed ebbe modi di vedere il prototipo della statua di Pio Fedi (sarà inaugurata in Santa Croce nel 1883, 4 anni prima della Statua della Libertà).
D’altra parte Pio Fedi era lo scultore più in voga della Firenze capitale, molte sue opere erano esposte in luoghi importanti come la Loggia dei Lanzi dove è installato il ratto di Polissene o piazza San Marco dove è ben visibile la statua a Manfredo Fanti. “E’ quindi logico – ha aggiunto Giani- che Bartholdi lo abbia conosciuto e soprattutto che l’opera del Fedi lo abbia in qualche modo ispirato per la Statua più conosciuta di New York”. Secondo Giani un altro elemento che avvicinerebbe le due opere sarebbe l’unica scritta “Libertà che campeggia nel monumento funebre di Pio Fedi in Santa Croce.