Firenze - Imparare un mestiere e crearsi un lavoro: è questo lo slogan scelto per lanciare INTERLAB – Laboratorio di mestieri e di impresa riservato a cittadini non comunitari. INTERLAB è un progetto realizzato dalla Provincia di Firenze insieme con l’Associazione Progetto Arcobaleno Onlus e la Camera di Commercio di Firenze ed il sostegno del Comune di Firenze – Assessorato al welfare e politiche del lavoro, e cofinanziato da Unione Europea e Ministero dell’Interno nell’ambito del FEI (Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di paesi terzi). Come spiega Giacomo Billi, Assessore allo Sviluppo, Programmazione, Turismo e Gestione Parco Demidoff della Provincia di Firenze, «la Provincia ha colto l’opportunità del bando FEI per realizzare questa iniziativa che coniuga l’obiettivo dell’integrazione con il sostegno al lavoro e all’economia del territorio.
Con l’Associazione Progetto Arcobaleno Onlus, attraverso l’esperienza maturata negli anni da Vivaio di Imprese, e con la Camera di Commercio abbiamo potuto sviluppare la sinergia necessaria a dare vita ad Interlab, un percorso di orientamento, formazione e consulenza finalizzato a dare ai cittadini stranieri una possibilità reale di autoimpiego, in particolare nel settore dell’artigianato. Il progetto inoltre favorisce e sviluppa il dialogo tra istituzioni del territorio ed imprese, che verranno coinvolte direttamente grazie all'azione della Camera di Commercio». L’obiettivo del progetto INTERLAB è duplice: da un lato si intende favorire l’occupabilità di cittadini stranieri, dall’altro si punta a favorire la nascita o lo sviluppo e la crescita di nuove attività economiche.
Possono partecipare gratuitamente al laboratorio INTERLAB cittadini non comunitari in regola con il titolo di soggiorno e con una buona conoscenza della lingua italiana. Le iscrizioni si chiudono il 10 ottobre 2012, subito dopo saranno selezionati 25 partecipanti, con preferenza per giovani e donne. «INTERLAB - spiega Grazia Bellini responsabile del settore Formazione di Progetto Arcobaleno - prevede due fasi di attività, la prima sarà di orientamento e formazione su come fare impresa, la seconda entrerà nel vivo con due percorsi alternativi: uno stage lavorativo retribuito presso una impresa artigiana, oppure l’accompagnamento individuale di un team di esperti verso lo start up d’impresa, con un’attenzione particolare alla ricerca di finanziamenti».