E' avvenuto intorno alle 3:00 al Km 266 (verso Firenze) all'interno della galleria Croci, nei pressi di Barberino del Mugello. L' incidente ha provocato un tamponamento a catena e un incendio (provocato dalle scintille provenienti dall'impianto frenante di un'autocisterna) e code in entrambe le direzioni. Un autotrasportatore morto e venti persone ferite, la piu' grave delle quali ha riportato 30 giorni di prognosi. "Era il mese di luglio e, una notte, una autovettura andava in fiamme all’interno di una galleria della autostrada A1 -afferma il Segretario Generale del SIULP, Riccardo Ficozzi- nella circostanza, denunciava come, nonostante le autovetture della Polizia Stradale siano dotate di defibrillatori e maschere antigas, i poliziotti intervenuti abbiano dovuto rischiare la vita a causa delle negligenze dei vertici della Polizia di Stato che non avevano provveduto a far frequentare, a quel personale, appositi corsi di formazione utili ad apprendere le modalità di utilizzo delle apparecchiature in dotazione.
Nella circostanza, tra l’altro, uno degli operatori di Polizia, dovette ricorrere a cure mediche per un principio di intossicamento causato dai fumi. Stanotte, a distanza di oltre 2 mesi, è riaccaduto. Ma, a questo punto, il dubbio è lecito: a qualcuno interessa la salvaguardia dei cittadini e dei poliziotti o si continua a confidare sullo spirito di sacrificio di donne ed uomini che rischiano la loro vita sprezzanti dei rischi a cui vanno incontro? E, ancora, viene spontaneo chiedersi quale sia il senso di aver speso soldi per acquistare maschere antigas, filtri e defibrillatore se, poi, nessuno è in grado di utilizzarli".