Due pilastri della danza contemporanea italiana e un coreografo greco richiesto in tutto il mondo che firma un lavoro creato ad hoc per la Compagnia: questa la proposta del MaggioDanza per la ripresa della stagione di giovedì 27. Insomma, un ritorno in grande stile per l'ensemble guidato da Francesco Ventriglia, giovane Direttore con le idee chiare che continua a dare alla compagnia fiorentina le spinte giuste per internazionalizzarla, grazie a scelte “al passo coi tempi” che ne hanno evitato l'avvitamento su se stessa.
Non ci sarà la danza contemporanea “della sofferenza” nelle prime 4 serate in programma, ma 3 coreografie godibili e firmate da autori dalle doti indiscusse quali Jirí Kylián, Angelin Preljocaj e il più giovane Andonis Foniadakis (già applaudito a Firenze per Selon désir, lavoro concesso a MaggioDanza in esclusiva per l’Italia). Ventriglia è visibilmente entusiasta sia della serata confezionata per l'apertura della stagione sia della Compagnia che dirige, composta, ormai, per la maggior parte da danzatori molto giovani; un ensemble maturato molto in questi anni, tanto da potersi confrontare con nomi “che pesano” nel panorama coreografico.
Per l'apertura della stagione, infatti, potremo godere del simpatico Sechs Tänze di Kylián – prima creazione del coreografo Ceco a entrare nel repertorio del MaggioDanza – e di Annonciation di Angelin Preljocaj, lavoro presente da due anni nel repertorio della Compagnia e che segnerà il ritorno in scena della prima ballerina Letizia Giuliani dopo la maternità. Viene proprio voglia di andare a vederla questa serata, soprattutto dopo aver “sbirciato” durante le prove di Les Noces di Foniadakis - il terzo titolo in programma - e dopo aver incontrato il coreografo di persona: “É una creazione nata da zero apposta per la compagnia del Maggio, con una linea narrativa molto specifica che comunque rispetta le suddivisioni musicali della partitura stravinskijana, perché seguire lo spartito ti permette di avere una linea precisa, trovando la tua libertà all'interno delle restrizioni”.
La partitura e i danzatori sono quindi al centro del lavoro di Foniadakis, una Les Noces nata a Firenze, costruita sui corpi dei danzatori del Maggio e scritta esattamente sulla musica, aspetto del lavoro amato da Ventriglia: “spero che i coreografi facciano come Foniadakis, ponendo le partiture musicali al primo posto e non utilizzandole come mere colonne sonore” ha dichiarato il Direttore. Il Video delle prove