Siccità e caldo prolungato sono i responsabili di una vendemmia che farà segnare un deciso calo della produzione in tutta Italia. Si prevede – secondo le stime del Conaf - una diminuzione uniforme rispetto alla vendemmia 2011, già scarsa, commenta Rosanna Zari, vicepresidente CONAF. Sono migliaia i dottori agronomi che in tutta Italia lavorano quotidianamente nelle aziende vitivinicole. Dietro ad ogni grande vino made in Italy, c’è insomma un agronomo. TOSCANA Ha preso il via la vendemmia dei grandi rossi regionali.
«In provincia di Siena la situazione delle uve è molto disomogenea a causa della siccità, persino a livello aziendale – commenta Rosanna Zari -. Chi si era dotato di sistemi di irrigazione di soccorso ha potuto salvare e mantenere livelli qualitativi e quantitativi buoni. Ad aver sofferto maggiormente il merlot e le uve bianche che hanno giovato meno delle ultime ed uniche piogge di inizio settembre. Complessivamente si registra un calo di produzione stimabile intorno al 25-30%, ed in certe aree ritardo di maturazione per le alte temperature riscontrate durante l’estate».