“La nuova gara del tpl salvaguarda e dà prospettiva anche industriale al settore. Senza riforma avremmo avuto solo tagli orizzontali ed iniqui, a svantaggio dei cittadini e degli occupati nel settore.” Così l’assessore ai trasporti, Luca Ceccobao, commenta lo sciopero proclamato da Uil Toscana per il prossimo venerdì 14 settembre. “La Uil – prosegue l’assessore – ricorda che nel settore del Tpl ci sono meno risorse che in passato, e questo è vero. La Regione lo ha denunciato fin dal 2010, quando sono avvenuti i primi tagli drammatici di risorse decisi dal Governo di centrodestra.
Sarebbe stato più utile protestare allora, con la stessa enfasi, nei confronti del vero responsabile dei tagli che hanno messo in difficoltà il settore.” “Limitarsi ad una battaglia politica, però, non basta ad evitare il tracollo del servizio – continua Ceccobao -, per questo ci siamo di fatto sostituiti allo Stato, mettendo in campo da subito risorse nostre e una riforma del settore. Ricordo che il fondo nazionale per il Tpl è stato ridotto da 2,55 miliardi a 1,6 miliardi di euro, senza che le Regioni abbiano ancora ricevuto un solo centesimo dal Governo.” “Grazie al lavoro di revisione delle singole linee portato avanti assieme agli enti locali – spiega l’assessore – , avremo una rete di servizi molto vicina all’attuale, oltre 101 milioni di km su 108, riuscendo a risparmiare circa 40 milioni.
Rimangono inalterate o addirittura rafforzate le corse dei bus nelle città, si mantiene un forte servizio extraurbano a partire da studenti e pendolari. Fare confronti sulla spesa storica, come leggo in queste ore, significa non entrare nel merito della riforma del tpl che punta ad ottimizzare il servizio, e a trovare una maggiore efficienza attraverso il gestore unico.” “Per tutelare il lavoro in una fase così difficile – dice ancora Ceccobao -, abbiamo messo come Regione ulteriori 70 milioni per gestire il passaggio dall’attuale sistema al lotto unico.
Sul quale, è bene ricordarlo, abbiamo sottoscritto lo scorso 15 giugno un accordo con Filt Cgil, Fit Cisl , Faisa-Cisal e Ugl –Ttrasporti, e che prevede anche l’inserimento della clausola sociale così come richiesto dai sindacati. Un accordo – conclude – che rimane aperto a nuove adesioni”. Ecco le cifre che la Toscana investirà sul futuro servizio di tpl: saranno 195 milioni all’anno per 9 anni di affidamento dei servizi (160 di fondi regionali e 35 degli Enti Locali), più 30 milioni l’anno da parte della Regione per investimenti in nuovi autobus e 70 milioni nell’arco dei 9 anni, sempre a carico della Regione, per la tutela dell’occupazione nel settore.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato l’avviso di gara sia sulla gazzetta europea che su quella italiana.