Ha dimenticato l’iPad sul tavolo di un bar del centro e quando, dopo pochi minuti, è tornato il tablet era scomparso. Ma grazie all’intervento della Polizia Municipale e ad una applicazione dell’iPhone di uno degli agenti, l’iPad è stato ritrovato e restituito al proprietario. Per i responsabili è scattata una denuncia. È quanto è accaduto ad un turista sabato scorso. Intorno a mezzogiorno una pattuglia della Polizia Municipale è stata fermata da un turista in via Calzaiuoli.
L’uomo ha raccontato ai vigili che gli era stato sottratto il tablet spiegando di aver dimenticato l’iPad sul tavolino di un bar in via Por Santa Maria e di essere tornato pochi minuti dopo senza però ritrovare l’apparecchio. L’uomo ha proseguito il racconto riferendo quando detto dal personale del bar, ovvero che allo stesso tavolo immediatamente dopo di loro si era seduta una famiglia di origine presumibilmente asiatica. I vigili hanno quindi dato il via alla ricerca dell’iPad utilizzando l’applicazione “Trova il mio iPhone” installata sull’iPhone di uno degli agenti che, grazie i dati necessari alla localizzazione dell'iPad forniti dal proprietario dell'oggetto (email e password), sono riusciti a individuare la zona in cui si trovata il tablet.
L’apparecchio era poco lontano, nell’area di piazza Duomo. Due pattuglie di agenti in borghese si sono dirette verso la piazza e, nonostante fosse affollata, hanno individuato due uomini di origini presumibilmente asiatiche i cui movimenti corrispondevano alla localizzazione determinata in tempo reale dal programma di ricerca dell'iPhone. Gli uomini si sono però allontanati a bordo di un motociclo ritrovato successivamente parcheggiato nella zona sud della città. I vigili sono quindi risaliti al proprietario, un cittadino filippino residente nelle vicinanze, e si sono recati nella sua abitazione dove hanno ritrovato l’iPad.
Intorno alle 15, su disposizione del pubblico ministero di turno i vigili della Zona Centrale hanno restituito l’iPad al legittimo proprietario (che nel frattempo aveva sporto querela) e denunciato a piede libero i responsabili. Le indagini sono proseguite fino ad oggi e hanno accertato che il fatto è stato occasionale e non premeditato. (mf)