“Un abbraccio affettuoso alla moglie Renata, alle figlie, alla famiglia Bardotti e ai tanti che l’hanno stimato e amato. Martino Bardotti ci lascia dopo una vita intera combattuta in prima fila per la democrazia, la partecipazione, il bene comune e la Toscana”. Commozione e cordoglio sono stati espressi dal Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci alla notizia della scomparsa di Martino Bardotti, deputato tra le fila della Democrazia Cristiana dalla fine degli anni ’60 per tre legislature.
Un uomo e un politico che si è impegnato in prima fila nella vita parlamentare con provvedimenti per la tutela del carattere urbanistico, storico, monumentale e artistico della città di Siena e della sua provincia. “Penso soprattutto all’uomo innamorato della sua terra – ha ricordato Monaci – , che da questa tradizione eroica ha tratto la sua forza innovativa, il desiderio di costruire esperienze di sviluppo nuove e migliori, oltre la modernità e il soddisfacimento dei bisogni presenti, passando dall’impegno politico a quello all’interno del mondo della cooperazione.
Penso al riformista che non si accontentava e che anche negli ultimi tempi non ha mai rinunciato con le sue proposte a dare un contributo importante a questa comunità, alla vita delle persone, alla dignità del lavoro, ai diritti dei più deboli, legando tutto ciò al bene della Toscana e del territorio di Siena.” L’amministrazione provinciale di Siena si unisce al cordoglio della città, delle istituzioni, del mondo cooperativo e politico per la scomparsa dell’onorevole Martino Bardotti.
“Ho incontrato l’onorevole Bardotti più volte nel corso della mia attività istituzionale - ricorda il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini - e ne ho apprezzato l’intelligenza raffinata, l’equilibrio e la straordinaria capacità di lettura delle questioni economiche e sociali. Alla famiglia le più sincere condoglianze a nome mio e di tutta la giunta provinciale”.