Per emanare il Regolamento, più volte sollecitato, che avrebbe fatto entrare in vigore le nuove norme sul cinema c’è voluto più di un anno, dal maggio 2011 al luglio 2012. L’approvazione del Regolamento ha fatto decadere le norme transitorie, che hanno consentito un fin troppo facile mercato dei posti con la possibilità per gli stessi soggetti venditori di riaprirne poi 700 in esenzione. Cioè l’escamotage, per non dir di peggio, che ha reso agevole la vendita dei posti dell'Aurora di Scandicci per ampliare il Multiplex di Novoli da cinque a otto sale.
In sostanza, venduti i 900 posti e riscosso 250.000 euro dall’Immobiliare Novoli, è sufficiente smontare 200 poltroncine e riaprire tranquillamente. "Come mai si è aspettato tutto questo tempo? Per consentire forse tutto questo? La legge regionale sul cinema del 2004, alla cui stesura ho collaborato, era in realtà una buona legge: la Toscana fu la prima Regione a legiferare ed il testo fu preso a modello da altre Regioni.Proprio per la sua formulazione non si prestava però ad alcune operazioni, quali i multiplex di Prato e di Firenze, cui il PD teneva molto.Per questo motivo fu così stravolta" Questo il commento da parte dell'esercente Maurizio Paoli.