Il Monte dei Paschi di Siena è pronto ad aprire un tavolo con i sindacati per trattare sul piano industriale che passa attraverso la chiusura di 400 filiali e circa 4.600 esuberi. Parola della nuova responsabile delle risorse umane della banca, Ilaria Dalla Riva, alla vigilia dello sciopero generale dei dipendenti (il secondo nel giro di pochi mesi), che contestano il business plan firmato Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. ''Ai primi di agosto - ha detto la responsabile del personale - vogliamo aprire un tavolo con i sindacati per definire un accordo.
C'e' la voglia e la massima disponibilita' per avviare un dialogo in modo da definire insieme le regole del gioco. Questo e' un piano che pone forte attenzione sui temi sociali, speriamo di creare quello sviluppo auspicato nelle linee guida in modo di tornare ad essere una banca in ottima salute''. "Dobbiamo affrontare la chiusura di 400 filiali, prosegue Dalla Riva. Ad oggi non sono ancora stati identificati gli sportelli. Proponiamo un confronto con dipendenti e parti sociali per individuarli insieme.
Il dogma di queste chiusure e' che nessuno perdera' il posto. Molti dipendenti verranno spostati nelle filiali vicine, considerato anche che alcune di queste sono sotto organico''. Inoltre, ''al centro del piano c'e' la rete, che e' il cuore della banca. E qui dove ci concentreremo per tornare a crescere. L'impegno che assumiamo e' quello di trovare dei partner per cogestire le attivita' di back-office. Si tratta di 2.350 persone che verranno prese in carico da terzi. I posti di lavoro saranno comunque garantiti e questo nuovo soggetto potrebbe addirittura creare nuova occupazione fornendo servizi anche ad altre aziende del settore''. Per questo domani è stato indetto lo sciopero.
I dipendenti di Banca Mps scioperano contro le linee del piano industriale approvato di recente dal consiglio d'amministrazione. Uno sciopero che arriva a poco piu' di quattro mesi dalla manifestazione del 16 marzo, la prima a Siena dopo 14 anni, che richiamo' nella citta' del Palio, migliaia di dipendenti del gruppo bancario. Per domani mattina i sindacati annunciano un volantinaggio davanti alla filiale di via de' Pecori a Firenze dalle 10 alle 12, durante il quale spiegheranno i motivi della loro manifestazione.
"Scaricare sui lavoratori e le lavoratrici - sostengono i sindacati - gran parte degli oneri e i sacrifici previsti per risanare e rilanciare la nostra azienda non ci sembra ne' equo ne' giusto. Troppo facile far pagare il conto a chi non ha responsabilita'. La nota del responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci e il segretario provinciale del Pd di Siena Niccolò Guicciardini sullo sciopero di domani dei lavoratori della Banca Monte dei Paschi di Siena “La difficile fase economica che stiamo attraversando sta colpendo tutti i comparti produttivi, dall’industria al commercio, dai servizi al sistema bancario, rischiando di scaricarsi sui lavoratori e sulle loro famiglie.
In questo senso anche per quanto riguarda le difficoltà di Banca Mps, è fondamentale che si apra un confronto concertato tra l'azienda e le parti sociali, affinchè si possa trovare una soluzione positiva per tutti i lavoratori. Siamo vicini a tutti i dipendenti di Banca Mps che domani manifesteranno la loro preoccupazione con uno sciopero. Auspichiamo che quanto prima l’istituto bancario e i lavoratori si possano incontrare per definire un comune percorso e superare le attuali difficoltà”.