Prende il via mercoledì 9 maggio la rassegna sul lavoro promossa dalla Provincia e che porta il titolo Padri e figli, lavoro come diritto, lavoro come progetto. La rassegna, che mantiene lo slogan Il lavoro al centro e la location, l'istituto Gramsci-Keynes, per la seconda edizione intende promuovere un incontro a tutto campo fra enti, imprese, scuole e agenzie formative. Interessanti le novità di quest'anno: il percorso tattile su fibre e tessuti realizzato insieme al Museo del Tessuto, i laboratori della scienza e uno stand per seguire la confezione di un abito dalla progettazione alla realizzazione. Il presidente della Provincia e la vice presidente Lamberto Gestri e Ambra Giorgi, Aldo Gioli, presidente della Fil, la responsabile del servizio Formazione e Lavoro Franca Ferrara, il direttore del Centro per l'impiego Michele Del Campo e Adriano Bellu della Jersey Mode questa mattina hannopresentato l'iniziativa a palazzo Buonamici. “La rassegna sul lavoro vuole essere una ulteriore testimonianza dell'attenzione e della cura che la Provincia ha nei confronti del tema lavoro, senz'altro il più importante in questo momento per il nostro territorio”, ha esordito Gestri.
Ambra Giorgi ha aggiunto che le imprese e alla loro realtà sono state lo scenario di tanti degli eventi per “dimostrare concretamente la vicinanza e la volontà di partecipazione della Provincia ai loro problemi. E a questo si affianca la grande attenzione ai giovani – ha proseguito – Percorso tattile e laboratori sono uno strumento suggestivo e affascinante per avvicinare al mondo del tessile e della moda. Insomma speriamo che il morbido tocco di una stoffa pregiata o lo scorrere delle forbici attorno a un modello per un abito da sera compiano la magia di accendere la curiosità dei nostri ragazzi”. “La prossima domenica alla Jersey Mode celebreremo quarant'anni di attività, ma oggi in azienda abbiano moltissimi giovani, che mettono passione e competenza a servizio di un modello di lavoro molto più specialistico e personalizzato, come ci chiede il mercato attuale – ha detto Adriano Bellu, a capo con la figlia e il nipote di una ottantina di dipendenti – L'ultimo assunto è un ingegnere, che si occupa di sicurezza, risparmio energetico e del futuro tecnologico dell'azienda, sono convinto che sia questa l'unica strada per restare competitivi”. Ferrara ha sottolineato come proprio il titolo della rassegna Padri e figli sintetizzi il problema del ricambio generazionale che è parte integrante del futuro del distretto, mentre Gioli ha invece richiamato l'attenzione su come al Centro per l'impiego già si scommetta sul lavoro specialistico.
“Siamo i primi in Italia nell'intermediazione fra offerta e domanda di lavoro con il 14% delle assunzioni, la media in Italia è attorno al 5%, per questo la rassegna rappresenta una ulteriore sfida per migliorare”. I giovani e lo sviluppo sono i due grandi temi dell'edizione di quest'anno che trasformerà il Gramsci-Keynes in una grande piazza, dove ci si incontra e si scambiano informazioni ed esperienze e si cerca di capire come sarà il futuro. Le aziende sono state protagoniste da subito, dagli eventi che hanno preceduto il via alla rassegna, al convegno che apre ufficialmente la 4 giorni pratese, grazie alla collaborazione con l'Unione industriali e le associazioni artigiane.
Mercoledì 9 alle 15,30 la vice presidente Ambra Giorgi aprirà infatti la rassegna alla Jersey Mode. Promossa e finanziata dalla Provincia attraverso il Fondo sociale europeo, la rassegna ha il patrocinio della Regione Toscana e viene organizzata dalla Fil attraverso il Centro per l'impiego. Fra i partner dell'iniziativa vanno ricordati anche Pin, organizzazioni sindacali e Museo del Tessuto. Si tratta di una vetrina per le aziende ma anche di una bussola per chi è alla ricerca della propria strada professionale e una fabbrica delle competenze, cioè un luogo dove, grazie al confronto aziende/persone alla ricerca di occupazione, s’inizia a pensare a cosa 'sappiamo fare' e a che cosa c’è 'bisogno di saper fare' per immettersi o rientrare nel mercato del lavoro.
La scelta di ambientare alcuni momenti in spazi inconsueti come quelli aziendali coglie l'obiettivo di presentare il meglio delle imprese e delle idee del distretto, mostrando tutto il complesso panorama produttivo dell'area pratese, dove il comparto tessile gioca ancora un ruolo da protagonista, ma stanno crescendo anche realtà di tutto rispetto in molti altri settori tecnologici e innovativi. Vediamo meglio che cosa offre la rassegna e il programma della giornata d'apertura. LA RASSEGNA - Al Gramsci-Keynes dentro il polo scolastico di San Giusto da giovedì 10 maggio (apertura stand alle ore 10) sono allestiti gli stand degli espositori, pronti ad accogliere i visitatori, che l'anno passato furono ben 2.500, fra cui 1.500 giovani che hanno partecipato ai vari momenti di orientamento.
Il pubblico a cui la rassegna si rivolge è ampio, dagli operatori della formazione e della scuola, ai consulenti, dalle associazioni professionali alle stesse aziende, ma gli interlocutori privilegiati sono i giovani. All'interno della manifestazione naturalmente saranno attivi tutti i servizi del Centro per l’impiego nel salone dell'orientamento per entrare in contatto con le aziende, decidere se intraprendere la strada del lavoro autonomo o quale percorso formativo. GLI STAND - Anche quest'anno all'istituto Datini sarà affidata una parte dell'accoglienza, con una decina di studentesse che faranno uno stage proprio alla rassegna.
L'organizzazione degli spazi è pensata per aree tematiche. Le AZIENDE formano la prima area: Gruppo Lenzi Egisto, Jersey Mode, Rifinizione Nuove Fibre, Fabritex, Tecnotessile, Gi Group, During, Giupel, Sirio Sistemi Elettronici, Raggi Impianti, Prestige Metall System, Piacenti, Coop Italia, Comitato territoriale Legacoop Prato, OutPut Postal Service, Assicurazioni Cacciola, Ecocentro Toscana, Sartoria Melisa. Le AGENZIE FORMATIVE sono l'AS Consulting, la scuola professionale di moda Enia Lucarelli, Sophia scarl, la scuola taglio e confezione Angela Vaggi Tei, la scuola di moda Loretta Oltremari, la Copping, il Cescot di Confesercenti, Astirforma, PIN e Università Firenze con Orientamento al lavoro e job placement.
Le SCUOLE SUPERIORI che partecipano sono Buzzi, Gramsci-Keynes, liceo artistico Brunelleschi, Datini e Dagomari. C'è poi il settore SOCIALE con Cooperativa sociale Via del Campo, l'Associazione Cieli Aperti, la cooperativa sociale Alice, Altro Lavoro, la cooperativa Cellini, la cooperativa sociale Pane e Rose, l'Opera Santa Rita. Fra gli ENTI ci sono la Regione Toscana con Giovani Sì, la Provincia di Pistoia, il Comune di Prato con il Punto Giovani Europa, il Comune di Montemurlo, l'Unione industriale pratese con Saperi, il Teatro Metastasio, la Questura di Prato, le organizzazioni sindacali, l'associazione culturale italo tedesca, l'Asel e l'Ordine provinciale consulenti del lavoro.
Infine la COMUNICAZIONE con gli stand di Tv Prato e Radio Insieme. Quest'ultima trasmetterà in diretta durante tutta la rassegna. LE NOVITA'. PERCORSO TATTILE, LABORATORI SCIENTIFICI E STAND SULLA CONFEZIONE DELL'ABITO – Dalla collaborazione con il Museo del Tessuto, con l'Unione industriale pratese e con le associazioni artigiane è nata una delle novità di quest'anno, un percorso che si ispira alla mostra Il tessuto è tutto, dove il visitatore sarà guidato alla scoperta tattile della nascita di un tessuto.
Grazie alle aziende Furpile, Gruppo Colle, Lanificio Mario Bellucci, Lanificio Cangioli, New Mill, Pinori Filati, Trafi e alla collaborazione di Anna Maria Ceccatelli e Mattia Zupo, saranno infatti riproposte, in chiave d'installazione, le varie fasi di lavorazione tessile, dalle fibre (lana, cotone, acrilico), alla prima fase della lavorazione con fiocco, velo di carda e fusi, fino ad arrivare alla foresta di tessuti, dove si potrà vedere e toccare la stoffa. Chiude il percorso un'installazione che con il tessuto ricrea un laghetto.
Si potrà anche proseguire l'esplorazione con i video del backstage della mostra Il tessuto è tutto e di Tommaso Santi sull'importanza del sogno nel tessile. Ci saranno poi i laboratori della Scienza in piazza, dedicati alla promozione delle professioni e degli studi in ambito tecnico-scientifico. Giovani laureati in chimica, fisica, biologia, bio-tecnologie proporranno interessanti laboratori scientifici aperti a tutti. Infine lo stand dedicato alla confezione degli abiti. Le scuole pratesi di taglio e cucitola Enia Lucarelli, Angela Vaggi Tei e Loretta Oltremari, insieme all'istituto Buzzi e al liceo artistico Brunelleschi, si occuperanno di allestire un vero e proprio laboratorio della moda, dove si potrà seguire la confezione di un abito dalla progettazione alla realizzazione, fino alla modella che sfila. PADRI E FIGLI, IL CONVEGNO D'APERTURA – Apre la rassegna mercoledì 9 maggio (ore 15,30) il convegno organizzato dalla Provincia all'interno dell'azienda Jersey Mode, in via delle Fonti 384/B, dal titolo Padri e figli, Il lavoro come diritto, il lavoro come progetto.
Dopo i saluti delle autorità, ci sarà l'introduzione della vice presidente della Provincia Ambra Giorgi, di Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Bruno Buozzi, di Giuseppe Bertolussi, segretario CGIA di Mestre, del vescovo di Prato monsignor Gastone Simoni e di Gianfranco Viesti, docente di Economia internazionale all'Università di Bari. Presiede il presidente della Fil Aldo Gioli e conclude i lavori il presidente della Provincia Lamberto Gestri. I SERVIZI DEL CENTRO PER L'IMPIEGO – Giovedì 10 e venerdì 11 maggio si trasferiscono alla rassegna del lavoro, al Gramsci-Keynes (via Reggiana 106), i servizi di accoglienza, diritto-dovere, autoimprenditoria, tirocini e orientamento ai quali sarà possibile accedere dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Presso la sede del Centro per l'impiego in via Galcianese resteranno invece regolarmente aperti ed operativi con i consueti orari i servizi di anagrafe del lavoro (anche per categorie protette), progetto distretto, colloqui di orientamento già programmati.