Due giorni di astensione dal lavoro contro le tasse in arrivo sulle borse di studio. La loro assenza si farà sentire. 500 specializzandi medici della Toscana oggi hanno manifestato a Firenze. Ed è di stamane la marcia indietro della Commissione Finanze sulla tassazione delle borse di studio di dottorandi e specializzandi sopra gli 11.500 euro. “Un balzello ingiustificato e ingiustificabile, uno schiaffo in faccia ai medici specializzandi. Il Popolo della Libertà, tramite la coordinatrice nazionale della Giovane Italia Annagrazia Calabria e l’ex ministro Gelmini, sta lavorando per eliminare l’ingiustizia”.
Così Tommaso Villa, consigliere regionale del PdL e coordinatore della Giovane Italia toscana, Stefano Mugnai, vicepresidente della commissione regionale Sanità, e Guendalina Fabiani, responsabile Studenti per la Libertà Firenze, a commento dello sciopero di due giorni indetto dai medici specializzandi per protestare contro la norma, inserita in un disegno di legge, che prevede il prelievo Irpef per le borse di studio. “Siamo a fianco dei giovani medici il cui ruolo e contributo alla società è fondamentale.
In un momento come questo in cui tanto si parla di valorizzazione e di sostegno ai giovani e alle professioni, penalizzare gli specializzandi significa cadere in palese contraddizione. Per questo confidiamo che, grazie anche all’intervento del PdL e della Giovane Italia si possa eliminare il provvedimento”, concludono Villa, Mugnai e Fabiani.