Continua l’attività di prevenzione e contrasto ai furti disposta su tutta la provincia dal Questore Francesco Zonno. Ieri mattina, poco prima dell’alba, la Squadra Mobile ha arrestato due cittadini romeni responsabili di un consistente furto di rame e fermato una loro connazionale per la ricettazione (in concorso con gli altri) di alcuni capi di vestiario firmati. Sono appena passate le 4 del mattino quando una pattuglia della Squadra Contrasto al Crimine Diffuso nota un’autovettura, con due soggetti a bordo, allontanarsi dalla scuola di via Corelli.
Gli agenti in borghese seguono i sospetti a distanza, accertando in breve che si stanno muovendo su un veicolo rubato. L’auto entra poi in un cancello in zona Osmannoro e dopo qualche minuto riparte verso via Ponte alle Mosse. Le persone a bordo scendono e chiamano una ragazza al telefono; la donna si affaccia dalla finestra di un affittacamere richiamando l’attenzione degli inquirenti che individuano in questo modo la dimora del gruppo. Scatta il blitz della polizia nell’appartamento dal quale saltano fuori 31 capi d’abbigliamento d’alta moda (ancora con cartellino attaccato – rubati lo scorso 19 febbraio), alcuni documenti oggetto di denunce di smarrimento, due macchine fotografiche, un orologio di marca e perfino una carta di credito austriaca.
I tre romeni (23 e 30 anni, gli uomini – 24 anni, la donna) finiscono subito in manette: a tutti viene applicato il fermo di p.g. quali indiziati di delitto per ricettazione. Nel frattempo le forze dell’ordine avevano accertato che dal tetto della Scuola di via Corelli i due fermati avevano rubato i laminati in rame poi trasbordati sopra un furgone parcheggiato all’Osmannoro. Gli investigatori hanno recuperato ben 82 chilogrammi del cosiddetto “oro rosso” stivati nel cassone del mezzo.
Tra i reati contestati ai due materiali autori del furto aggravato (sottoposti nello specifico anche alla misura dell’arresto), la polizia ha inoltre contestato la ricettazione dell’auto rubata - a bordo della quale avevano messo a segno il colpo – e, al 23enne, il possesso di una grossa tenaglia che aveva addosso. Nel pomeriggio le volanti hanno controllato 24 mezzi nelle aree di accesso alla città. In particolare, in via del Sansovino la polizia ha sorpreso su un’autovettura altri tre cittadini romeni tra cui il conducente già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Avvolti in una coperta ben riposta nel bagagliaio, sono stati trovati guanti in gomma, cappucci, tronchesi, martelli e cacciaviti. Il proprietario del mezzo (27 anni) è stato denunciato per possesso di strumenti atti allo scasso.