Si susseguono le emozioni allo stand che "Nove da Firenze" ha allestito a "Danza in Fiera". La danzatrice e coreografa Susanna Beltrami, uno dei nomi più importanti della danza contemporanea italiana e internazionale, si è fermata per qualche minuto allo stand del quotidiano fiorentino scambiando qualche battuta con lo staff. La Beltrami, veronese di nascita e milanese di adozione, ci ha parlato della sua DanceHaus che, già nel nome, si pone quale trait d'union tra la danza americana e quella di derivazione mitteleuropea.
Nell'ambito della "casa" che la coreografa ha creato nella città lombarda, si instaura un continuo scambio con i giovani danzatori che scelgono la DanceHaus come il luogo dove accrescersi artisticamente. "Dopo anni di grandi lotte sono riuscita a creare a Milano, in una fabbrica dismessa nel cuore della città, un centro nel quale realizzare un progetto per i giovani, una dance community nella quale non ci sono solo io, ma anche molti operatori della spettacolo, specializzati in varie discipline, compresa la compagnia Kataklò.
Nella DanceHaus abbiamo anche realizzato uno spazio scenico per creare i nostri progetti coreografici". La Beltrami vive con molto trasporto il contatto con le giovani generazioni, infatti dichiara la sua voglia di porsi quale tutor artistico, "perchè i giovani hanno bisogno anche di addestrare la mente, l'anima e la fantasia nel modo giusto all'insegna dell'arte". Una fabbrica, quindi, nella quale educare la propria arte e il proprio spirito.