Cinque giovani dalla Toscana agli Usa a perfezionarsi nel management d’impresa e sperimentare le conoscenze teoriche in aziende innovative del terziario avanzato. E’ questa l’opportunità concreta che la Regione intende offrire, anche per l’anno accademico 2012-13, a cinque giovani toscani under 35, laureati o dottori in ricerca, tramite le borse Fulbright Best (Business exchange and student training). La giunta ha approvato nei giorni scorsi una delibera che prevede, grazie a risorse del Fondo sociale europeo (Por 2007-13) e della Regione, per complessivi 200 mila euro, il finanziamento delle cinque borse di studio fino ad un massimo di 35 mila euro ciascuna.
I giovani saranno selezionati fra i vincitori del bando la cui scadenza è prevista per il prossimo 29 febbraio. Il bando è gestito direttamente dalla Commissione Fulbright (bando di concorso consultabile sul sito). Una volta selezionati i vincitori, verranno individuati i cinque toscani, sulla base degli ulteriori requisiti aggiuntivi indicati nella delibera di giunta. Dovranno essere: residenti in Toscana con laurea vecchio ordinamento o laurea magistrale o dottorato di ricerca; residenti o domiciliati in Toscana frequentanti un dottorato di ricerca o titolari di assegno o borsa di ricerca e che svolgano la loro attività presso un centro di ricerca pubblico in Toscana. “Visto il successo delle precedenti edizioni abbiamo deciso di finanziare ancora questo strumento – afferma l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – che anche se con piccoli numeri offre un contributo significativo nello stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani ricercatori toscani per favorire la crescita economica regionale e nazionale in una fase in cui, per innescare un nuovo sviluppo, è più che mai necessario accrescere il valore del capitale umano e qualificare l’imprenditoria e il lavoro, aprendoli alle esperienze internazionali e mettendoli in grado di operare in un contesto allargato”. Quest’anno il programma Fulbright prevede il sostegno alla frequenza di corsi presso università statunitensi, sia della costa Est che Ovest e i successivi stage in azienda per sperimentare il legame diretto fra mondo accademico e mondo produttivo.
Le discipline sono prevalentemente quelle legate alle materie scientifiche o tecnologiche. Il programma prevede la copertura delle tasse universitarie, l’alloggio, il vitto, l’assicurazione medica il programma di orientamento prima della partenza e all’arrivo. La borsa copre in parte anche le spese di viaggio, con un rimborso forfettario di 1500 euro, andata e ritorno. I giovani dovranno proporre un innovativo progetto di trasferimento tecnologico, frequentando corsi di formazione o specializzazione imprenditoriale presso università statunitensi e quindi svolgendo un periodo di tirocinio (academic training) presso un’azienda, per acquisire le capacità necessarie per lanciare e gestire una propria start-up.