Positivo confronto con le associazioni delle categorie economiche toscane convocate oggi dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini per fare il punto sulle iniziative della Regione per favorire l’accesso al credito delle imprese toscane. “Le novità che presentiamo oggi sono tre – ha esordito l’assessore Simoncini – la prima è l’estensione del fondo di garanzia per gli investimenti con la rimodulazione del Protocollo emergenza economia che consentirà di alimentare di nuovo il fondo investimenti grazie alle risorse del fondo gemello sulla liquidità.
La seconda è la partenza, con la pubblicazione del bando, prevista per domani mercoledì 25 gennaio, della misura per il sostegno ai Confidi, cui si affianca la rinegoziazione con il sistema bancario dei tassi di garanzia per gli investimenti, concessi a fronte delle garanzie di Fidi Toscana sul fondo emergenza economia, intesa che dovrà essere formalizzata a breve con il rinnovo del protocollo stipulato con le banche”. Emergenza economia Per quanto riguarda Emergenza economia, l’assessore ha rassicurato le categorie economiche che il fondo ha ancora una buona dotazione e che comunque, visto che è per la giunta una priorità, verrà costantemente rialimentato anche in futuro. Sostegno ai Confidi Grazie a circa 5,5 milioni di euro messi a disposizione dal Por Creo 2007-2013, vengono fornite alle piccole e medie imprese toscane risorse per la concessione di garanzie per finanziamenti richiesti dalle imprese per investimenti effettuati in Toscana.
In particolare, potranno essere finanziati interventi di pmi dei settori industria, commercio, turismo, servizi e artigianato. La garanzia sarà concessa a titolo gratuito fino ad un 80% dell’investimento a fronte di un finanziamento massimo di 800 mila euro per ciascuna impresa. Rinegoziazione dei tassi La Regione e i principali istituti di credito toscani stanno chiudendo la proposta, che sarà formalizzata con un nuovo protocollo d’intesa, per ridefinire le condizioni massime di tasso previste dal protocollo Emergenza economia.
Le nuove condizioni di tasso, variate al rialzo, si sono rese necesarie a causa delle criticità dei mercati di approvvigionamento bancario e, contemporaneamente, della necessità di rispondere comunque alla domanda di credito delle imprese toscane. Nonostante l’innalzamento dei tassi (che comunque sono massimi e ogni banca potrà pubblicare sul sito www.fiditoscana.it le eventuali condizioni migliorative che sarà in grado di fare), grazie alla garanzia di Fidi Toscana sarà possibile ottenere condizioni mediamente inferiori di 1 punto, 1 punto e mezzo, rispetto a quelle ordinariamente praticate dalle banche. L’incontro di oggi, che si è chiuso con l’apprezzamento delle categorie, prosegue il confronto che aveva visto, a fine dicembre, una prima tappa con l’illustrazione del pacchetto di misure varato dalla Regione per complessivi 110 milioni e che stanno partendo in questi giorni per sostenere gli investimenti.
“Restava il nodo del credito – ha spiegato Simoncini – un problema cruciale per le imprese e sul quale la Regione ha preso l’impegno, che sarà ribadito anche dal presidente Rossi, di chiedere con forza anche al sistema bancario toscano di fare la sua parte per aiutare il sistema produttivo nello sforzo di uscire dalla crisi”.