Le pareti della sede della galleria di arte contemporanea, Foyer degli Artisti, presso Palazzo Valori, in Borgo degli Albizi, 23 a Firenze, si sono interamente riempite dei disegni a carboncino dove l’artista fiorentino Alessandro Vannini, ha cercato di riprodurre le vicende salienti che portarono al processo e alla morte di Fra Girolamo Savonarola. Cercando di riprodurre con segni e linee, emergenti da profonde campiture scure, personaggi e momenti che ricordano gli ultimi quattro anni della vita del Savonarola e l’intensità di quegli avvenimenti che hanno segnato lo vita politica, sociale e culturale della storia fiorentina.
Alessandro Vannini ci conduce, con l’abilità toccante ed intensa della sua mano artistica, attraverso un mondo lontano dove perfino gli eventi storici hanno subito una ricostruzione imprecisa, per i documenti mancanti e distrutti o perché la storia viene comunque scritta dai vincitori, come dice l’artista. La mostra, iniziata a dicembre e concepita come work in progress si presenta ora, all’ultimo giorno con tutta la sua completezza di immagini e oggi si può veramente avvertire con quale e quanto interesse, non solo artistico ma anche umano, questo artista di Firenze abbia approfondito questa tematica. La storia della città, unitariamente al suo interesse per l’arte hanno sempre affascinato Alessandro Vannini, che non è nuovo a rappresentazioni di questo genere, si ricordano infatti i lavori eseguiti per “Il sacco di Prato del 1512” o “La battaglia di Montaperti”.
Tra i suoi impegni futuri figurano anche le “Storie di S. Giovanni Battista”. Cecilia Chiavistelli