E' stato pubblicato sulla Gazzetta della Comunità Europea (ted.europa.eu) il bando di gara, a procedura ristretta, per l'affidamento in concessione dell'Ippodromo Caprilli. Le domande devono pervenire al Comune entro il 30 gennaio 2012. Ma, attenzione, in questa fase, chi intende partecipare, non deve presentare l'offerta economica e tecnica, ma soltanto una domanda con la quale il concorrente dimostra di possedere i requisiti richiesti dal bando. Dopo le verifiche che saranno effettuate dal Comune, i soggetti che avranno dimostrato di avere i requisiti, verranno invitati a presentare l'offerta vera e propria. "Avevamo preso un impegno preciso - dichiara il sindaco Alessandro Cosimi - e lo abbiamo rispettato.
Per costruire questa occasione il lavoro è stato molto intenso, di questo ringrazio gli uffici e il Segretario Generale. Per noi - sottolinea il Sindaco - questo è un atto importantissimo, fatto esclusivamente a salvaguardia dei posti di lavoro e anche, ovviamente, del patrimonio comunale e dell'ippica, inteso come tradizione livornese per niente banale. Per questo siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo risultato, tappa di un percorso complesso e impegnativo". A chi è rivolto il bando Il bando è rivolto a soggetti imprenditoriali che abbiano gestito direttamente con funzioni direttivo-organizzative e per almeno un quinquennio un ippodromo nel quale si siano svolte giornate di corse al galoppo inserite nel circuito nazionale (calendari UNIRE), e di avere organizzato almeno 35 giornate di corse al galoppo all'anno (sempre secondo il calendario UNIRE) in ciascuno degli ultimo tre anni. Criterio di aggiudicazione Il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In attuazione poi delle linee guida per l'elaborazione del bando approvate dal Consiglio Comunale il 7 dicembre, tra gli elementi di valutazione dell'offerta tecnico-progettuale inserirà il criterio relativo all'impiego del personale.
Ovvero, come era stato stabilito in un protocollo di intesa siglato nei giorni scorsi tra l'Amministrazione e le organizzazioni sindacali di categoria e con le RSU dei lavoratori il "principale elemento di valutazione sarà quello legato al numero massimo di soggetti occupati, sia nelle attività dirette che in quelle connesse o complementari". Che cosa riguarda la concessione in dettaglio La concessione riguarda la gestione degli impianti e delle infrastrutture, costituite da piste, tribune, direzione corse, il ristorante al prato, il bar delle tribune, gli immobili con accesso da via dei Pensieri (box, uffici, foresterie, bar sottostante gli uffici, box per le corse tris, ufficio "partenti", immobile adibito alle scommesse (lato tribune dell'Ippodromo).
L'impianto è utilizzato per riunioni di corse al trotto e al galoppo con annessa attività di ristorazione nei locali che si trovato all'interno del complesso immobiliare. All'interno dell'Ippodromo possono essere svolti servizi alle persone, alle imprese e attività ricettive e commerciali, nonché attività di interesse pubblico e ogni altra attività compatibile con la destinazione della struttura e con le vigenti previsioni urbanistiche.