Nell'area urbana di Firenze le case in affitto sono sempre più care. A confermare un sentore già noto a tutti i toscani, è stata una recente analisi condotta dal motore di ricerca immobiliare Nuroa, secondo cui i canoni di locazione del capoluogo sarebbero i più cari d'Italia dopo quelli riscontrabili a Milano e a Roma. Insomma, a ben vedere gli elementi statistici forniti dal motore immobiliare, Firenze occuperebbe il terzo gradino del podio delle città più care sul fronte delle locazioni abitative, con un ritmo di crescita che non porterà probabilmente il capoluogo toscano ad avvicinarsi alle due principali metropoli italiane, ma le consentirà certamente di consolidare la propria posizione, ben poco invidiabile. Stando a quanto comunicato da Nuroa, gli affitti a Firenze per una casa di medie dimensioni e signorilità, costerebbero circa 704 euro: sicuramente meno rispetto ai 974 euro di Milano, o ai 963 euro di Roma, ma certamente molto di più nei confronti della quarta e della quinta in classifica, posizioni rispettivamente occupate da Venezia (con 671 euro) e Napoli (con 593 euro). La principale conseguenza dell'onerosità delle case in affitto nella città, è una vera e propria fuga dai confini urbani: secondo quanto emerge da una ricerca condotta da Unica - una cooperativa di abitanti, legata a Legacoop, allo scopo di supportare le ricerche immobiliari "a basso costo" dei propri associati - una parte significativa di chi sta pagando affitti a Firenze sta valutando un suo trasferimento verzo altre città meno costose. Unica sostiene infatti che il 32,7% dei propri utenti associati abita a Firenze, ma solamente il 20,6% aspira di rimanere a vivere nel capoluogo toscano, divenuto pressochè impraticabile per la maggior parte dei portafogli dei fiorentini sul fronte delle case in affitto.
Ne consegue che, in maniera intuitiva, la domanda di locazioni immobiliari nei comuni dell'hinterland stanno conseguendo interessanti ritmi di incremento. La maggior parte di coloro che desiderano cercare un'abitazione in affitto al di fuori di Firenze pone infatti le proprie attenzioni all'area di Scandicci (26,5%), di Sesto Fiorentino (15,28%) e di Pontassieve (15,10%). Meno gettonate, ma pur sempre ambite da una parte non irrilevante di abitanti, anche Fiesole (6,42%), Montelupo Fiorentino (5,90%) e Calenzano (3,30%). Tra i principali esodi, un flusso di utenza molto rilevante da parte delle giovani coppie, target maggiormente in difficoltà nel pagamento degli attuali canoni di affitti a Firenze.
Le case più ricercate sono quelle con tre vani, seguite dai bivani e dai quadrivani. Elementi che contribuiscono a fotografare un mercato immobiliare - quello fiorentino - in continua evoluzione, anche sul fronte locativo.