Torna 'Firenze Insolita', alla scoperta degli angoli nascosti del Quartiere 1

160 iniziative di un due mesi per valorizzare i luoghi meno conosciuti e frequentati della città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2011 13:28
Torna 'Firenze Insolita', alla scoperta degli angoli nascosti del Quartiere 1

Tesori nascosti, angoli dimenticati, piccoli gioielli architettonici e antiche tradizioni da riscoprire. Ma non solo. Firenze continua a custodire gelosamente pezzi di città ancora da conoscere. E per questo motivo torna, per il secondo anno consecutivo, ‘Firenze Insolita’ (www.firenzeinsolita.it) la manifestazione del Quartiere 1 che, in due mesi (da novembre a dicembre), propone 160 opportunità per valorizzare i luoghi meno conosciuti e frequentati della città. L’obiettivo è quello di coniugare arte e divertimento, ma senza disdegnare i percorsi enogastronomici e, addirittura, la goliardia.

Saranno giornate diverse, alla riscoperta degli angoli meno noti, dei monumenti meno visitati, dei luoghi meno affollati ma non per questo meno ricchi di storia. L’iniziativa è stata presentata, questa mattina a Palazzo Giovane, dall’assessore al turismo e alle politiche giovanili Cristina Giachi, dal presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, da Roberto Nativi e Ornella Grassi, rispettivamente presidente della commissione sviluppo economico e turismo e della commissione cultura del Quartiere 1 e da Giacomo Billi, assessore provinciale al turismo. Per realizzare la manifestazione sono state coinvolte associazioni anche di categoria, cooperative, artigiani, negozi storici che hanno partecipato al progetto, suddiviso in quattro sezioni: ‘Firenze dello Spirito’ (per valorizzare luoghi di culto meno frequentati), ‘Firenze degli artigiani’ (per far conoscere laboratori, botteghe e realtà artigiane), ‘Firenze di ieri e di oggi’ (per riscoprire musei, architetture, giardini storici, anche in relazione all’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia), ‘Firenze goliardica’ (con momenti di aggregazione, di ristoro e divertimento) e ‘Firenze dei bambini (che prevede percorsi educativi e di svago rivolti ai più piccoli). «Ognuna di esse – ha sottolineato il presidente del Quartiere 1 Marmugi - ha una sua specifica tematica.

La Firenze dello Spirito, rappresenta l'incontro tra le varie comunità religiose presenti nel nostro Quartiere, con lo scopo di conoscere al meglio queste culture del mondo, presenti in una città cosmopolita come la nostra così pronta ad affrontare tutte le tematiche che oggi più che mai sollecitano, soprattutto a Firenze e per Firenze, risposte che potrebbero fornire un buon esempio per tutto l’Occidente che ci guarda con la massima attenzione. Firenze Artigiana è la volontà di riaffermare il Made in Florence: l'arte dei nostri meravigliosi artigiani che nei secoli hanno distinto Firenze nel mondo.

Firenze di ieri e di oggi è la voglia di far incontrare il nostro passato con il nostro presente e futuro, puntando sulla cultura, anima vera della nostra città. Firenze Goliardica è la riscoperta dello spirito scanzonato dei Fiorentini, quelli di ‘amici miei’, amanti della buona qualità della vita». «E’ un’iniziativa che fa riscoprire i tesori nascosti della città e non solo – ha sottolineato l’assessore Giachi – e, in particolare, offre opportunità alle energie giovani della città quelle che, più di altre, hanno bisogno di riappropriarsi di Firenze.

Sono i giovani le prime ‘vittime’ di questa nostra identità di città d’arte, assoluta e universale che, inevitabilmente, finisce per schiacciarne altre. Il risultato è che, alla fine, uno stenta a riconoscersi in questa città: la ‘perla del Rinascimento’ per un ragazzo, non è nulla, è un ‘non luogo’». «L’‘insolita’ Firenze, invece – ha aggiunto l’assessore – è la ‘solita’ Firenze di molti. Questo può consentire di far riacquistare un senso di appartenenza rispetto agli spazi pubblici della città e alle cose più belle, obiettivo fondamentale per un amministratore».

«Firenze Insolita - ha spiegato Roberto Nativi - nasce dalla collaborazione tra le commissioni sviluppo economico e cultura del Quartiere 1 proprio perché crediamo profondamente che la cultura e le arti ad essa connesse, siano un fattore di crescita non solo individuale ma anche economica e turistica di un paese o di una città, un fattore trainante dell’economia in special modo in una città d’arte come Firenze». L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata anche dalla presidente della commissione Cultura del Q.1 Ornella Grassi: «Abbiamo investito tutte le nostre risorse in questo evento – ha rilevato Ornella Grassi- che coniuga turismo, sviluppo e cultura.

E l’abbiamo fatto per dare un segnale forte: non è vero che con la cultura non si mangia». La presidente della commissione cultura del Quartiere ha poi spiegato che anche il concerto di Ginevra di Marco rientra in Firenze Insolita e si svolgerà il 22 dicembre alla Pergola

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