Firenze - “Oltre la crisi: scenari di competitività del sistema manifatturiero toscano. Un confronto”. E un confronto sarà, quello organizzato da Business Community per la Toscana presso l'Aula magna della Facoltà di Economia dell'Università di Firenze (via delle Pandette, 9 – Edificio D6, Novoli) che si svolgerà lunedì 10 ottobre 2011 a partire dalle 15. Un'iniziativa voluta dalla Business Community per la Toscana, associazione nata nel 2009 in terra di Siena, che ha fra i suoi obiettivi quello di costruire un rapporto stretto tra tutti gli attori economici: istituzioni, imprese, sindacati, finanza, università, centri di servizio.
Fare sistema è elemento determinante per la competitività del sistema produttivo toscano nell’attuale contesto economico. “L’obiettivo principale del nostro network economico – spiega il presidente della Business Community Franco Dominici (ad Segis Spa) - che è anche la prima esperienza analoga a livello regionale, del tutto innovativa per la Toscana e non solo, è quello di contribuire a rafforzare la competitività per il sistema produttivo toscano. Tutto questo attraverso la conoscenza, la sinergia, l'innovazione, la valorizzazione del territorio toscano e anche la collaborazione con il mondo del credito.
Le finalità dell'associazione sono oggi ancora più necessarie e concrete, ce lo richiede non solo la coscienza ma anche ogni attore di questa filiera produttiva. Avere un ospite come l'economista Innocenzo Cipolletta è per noi un'occasione per ascoltare una voce competente e autorevole e per mettere a confronto gli attori toscani che credono che lavorare insieme davvero possa aiutare il sistema manifatturiero ad uscire da una situazione statica ma tendente al peggioramento, dove non si creano posti di lavoro, dove non si aumenta il fatturato ma dove aumenta soltanto la pressione fiscale.
Le parole di Innocenzo Cipolletta siano dunque un incentivo e una speranza ma anche di più: lo spunto importante per affrontare questa grave crisi con maggiore ottimismo. La Business Community si impegna in prima linea, lo ha sempre fatto, in tal senso: per quanto spesso criticata, questa nostra associazione è stata poi copiata ed è per questo che crediamo che, tutti insieme, possiamo avere le carte in regola per trovarla, una via d'uscita”. Tra gli interventi della giornata anche quello del presidente del Centro Sperimentale del Mobile e dell'arredamento Luigi Borri, che per primo ebbe l'idea del network economico.
E ancora, il vicepresidente di Confindustria Firenze Giuseppe Ponzi, il direttore generale di Cassa di Risparmio di Firenze Luciano Nebbia, il segretario Cgil Toscana Alessio Gramolati e Albino Caporale, Area di coordinamento Industria, artigianato e innovazione tecnologica della Regione Toscana. Le conclusioni saranno affidate al preside della Facoltà di Economia dell'Università di Firenze, Francesco Giunta.