Firenze - Carolina Crescentini e Alessandro Haber, oltre a numerosi ospiti come Ginevra Elkann, la giornalista Monica Maggioni, l’architetto Renato Nicolini, musicisti come Alessio Vlad, registi come Roberto Faenza, Antonio Capuano e Giuseppe M. Gaudino si ritrovano a Capalbio per la XVIIIa edizione di Capalbio Cinema International Short FilmFestival, diretto da Tommaso Mottola. Domani, sabato 8 ottobre è la giornata dedicata alle Rivoluzioni Arabe con l'incontro moderato dalla giornalista Monica Maggioni e i video virali provenienti dai paesi arabi, mentre domenica sono di scena le Mappe e le conversazioni attorno ad esse, con - tra gli altri - il critico Enrico Ghezzi. Il programma di domani - sabato 8 ottobre - si apre proprio alle ore 11:00, presso lo Spazio Frantoio (Piazza della Provvidenza) con l'incontro sul Cinema arabo al tempo di Twitter, alla presenza di artisti, giornalisti e registi dal mondo arabo, moderati dalla giornalista del Tg1 Monica Maggioni.
Saranno presenti il regista Roberto Faenza che interverrà su Cinema e cambiamento nella società, Giancarlo Bosetti, direttore della rivista culturale Reset interverrà sul tema Cultura e Geopolitica, mentre il produttore egiziano Ahmed Abdallah e il giornalista di Variety Arab Countries Mohammed Rouda analizzeranno Il nuovo scenario produttivo e creativo. Il rappresentante degli autori del nuovo cinema Tunisino Yahri Ben Yahmed porterà l’esperienza della ricostruzione del sistema cinema del Paese, all’alba dei grandi cambiamenti avvenuti di recente.
Alle ore 11:00 presso il Cinema Tirreno (Piazza della Repubblica, 9) le proiezioni della giornata prevedono il corto La bilancia, di Carlo Tozzi, per la sezione Piccoli Toscani Crescono, seguito dai cortometraggi selezionati per il Concorso Internazionale, la classica di Capalbio Cinema e, alle ore 16:30 dalla proiezione del film di Monica Maggioni, Out of Teheran, una potente denuncia del regime iraniano. Alle ore 18:00 il Focus #arab#film#revolution continua con le proiezioni dei cortometraggi Adam, D’amour et d’eau fraiche, Two and Two, Yasmine et la Révolution, seguiti da incontri con registi e interpreti dei film.
Alle ore 19:30 presso il Granaio (Via Pedemontana 19 a Borgo Carige), Donatella Della Ratta – curatrice del blog mediaoriente.com e manager di Creative Commons per il mondo arabo, modera l’incontro Creative Revolutions!, che prevede la proiezione dei video virali delle rivoluzioni arabe provenienti da Egitto, Siria, Giordania e Tunisia. “Creative Revolutions! – spiega Della Ratta - è una finestra sulla creatività web emersa dalle primavere arabe. Cartoni animati, video musicali, telegiornali satirici, soap opera, tutto in pillole create da giovani egiziani, tunisini, giordani, siriani, e diffuse viralmente attraverso i social network.
Alle ore 21:45 al Cinema Tirreno le proiezioni del Concorso Internazionale seguite dalla premiazione della rivista culturale Reset con il Premio Reset Doc. Quindi, le proiezioni dei cortometraggi della sezione Human rights con la proiezione del corto Looking Forward, un viaggio nel poverissimo paese del Nepal, diretto da Naù Germoglio, che sarà presente alla proiezione. A seguire, i corti del Concorso Internazionale e i tre omaggi delle sezioni Russian Roads, con il corto Stone People; L'Isola di Ruiz, l'omaggio curato da Bruno Roberti al regista scomparso franco-cileno Raùl Ruiz, con la proiezione di Le Jeu de l’oie e l’omaggio ad Alessandro Haber con il corto No mamma no diretto da Cecilia Calvi.
La giornata di sabato 8 ottobre si chiude con la Festa per i 18 anni del Capalbio International ShortFilmFest presso il Frantoio (Piazza della Provvidenza). Domenica 9 ottobre – ultimo giorno del festival – vedrà la presenza dell’attrice Carolina Crescentini e della produttrice e presidente della Pinacoteca Agnelli, Ginevra Elkann in veste di giurate. La giornata si apre con l’evento presso lo Spazio Frantoio (Piazza della Provvidenza) Luci da una mappa del buio, di enrico ghezzi di Fuori Orario, un video realizzato in esclusiva per Capalbio Cinema dal critico cinematografico prendendo spunto dal tema di questa edizione: Un mondo di mappe.
A seguire, alle 11.30, la Conversazione intorno alla mappa, introdotta dal giornalista Antonio Gnoli, con interventi di artisti quali Sandro Chia, architetti quali Renato Nicolini, filosofi quali Giacomo Marramao e registi quali Giuseppe M. Gaudino e il gruppo milanese Flatform. Presso il Cinema Tirreno (Piazza della Repubblica, 9) alle ore 11:00 la sezione Junior Kids e la proiezione di corti dedicati ai più piccoli, quindi le proiezioni dei corti per gli omaggi Russian Roads; L'Isola di Ruiz, dedicato al regista scomparso franco-cileno Raùl Ruiz e l’omaggio ad Alessandro Haber.
Alle ore 15:30, l’evento speciale World of Maps con la proiezione del film di Giuseppe M. Gaudino e Isabella Sandri, Per questi stretti morire: cartografia di una passione, sulla vita dell’esploratore, regista e fotografo Alberto Maria De Agostini. Alle ore 17:15 il gruppo di artisti Flatform presenta Movimenti di un tempo impossibile: un roccolo abbandonato, un Quartetto di Ravel e pioggia, vento, neve e nebbia a comporre gli 8 minuti di video. La serata finale si apre alle 18:30 con le premiazioni e le proiezioni dei corti vincitori e alle 21:30, introdotto dal critico cinematografico Roberto Silvestri, proiezione del film Microphone, di Ahmad Abdalla, alla presenza del regista,che racconta la uova generazione di artisti e musicisti ad Alessandria d’Egitto e la complessità delle loro vite; “pubbliche” e “private”.
All’insegna del motto del festival, Siate brevi, quest'anno maggiorenne, Capalbio dal 6 al 9 ottobre torna ad essere la capitale del corto e della brevità.