Firenze - Nell'ambito delle iniziative dedicate ai 150 anni dell'Unità d'Italia si segnala per ricchezza di immagini e di documenti la mostra "Cittadini d'Italia. Primi passi della Toscana nello Stato unitario"in corso all'Archivio di Stato sino al 20 dicembre. L'esposizione grazie a una significativa scelta di documenti, di dipinti provenienti dalla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti,di medaglie, stampe e monete ci narra lo snodarsi del cambiamento istituzionale e dei suoi rituali tra la fuga del Granduca e l’adesione della Toscana al nuovo stato d’Italia.
In particolare lo sguardo è puntato sullo svolgimento del “plebiscito”, anche se i documenti parlano soprattutto degli uomini e delle donne che vissero e operarono il cambiamento. La mostra, di taglio didattico ,illustra i passaggi rituali e i personaggi che favorirono ( o che si opposero) all'unione della Toscana all'Italia. L'esposizione si articola in vari settori. In quello dedicato alla nobiltà sono proposti i documenti che aiutano a definire le nuove chance, ma anche i rischi che si posero nelle scelte delle traiettorie esistenziali di alcuni personaggi della nobiltà di corte.
I carteggi personali ci introducono nei salotti privati, uno degli ambienti in cui prese forma una opinione pubblica “nazionale” Il termine “Risorgimento” allude soprattutto ad un movimento di massa, e in Toscana l’adesione non toccò solo ristretti ambienti di privilegiati, ma anche tanti giovani, che ambivano ad una crescita politica e sociale. I documenti restituiscono anche immagini di una mobilitazione femminile, di una adesione “virtuale” delle donne al plebiscito, della partecipazione di volontarie garibaldine.
Il risorgimento delle donne parla anche di una cittadinanza negata. Non mancano le testimonianze di quelli che furono i primi passi, contraddittori, dell’Archivio centrale di Stato di Firenze nel nuovo contesto italiano. Nel settore “L’archiviazione del passato” sono riproposte le tracce delle vicende e dei progetti che animarono l’Istituto e gli uomini che formarono il suo “stato maggiore” negli anni a cavallo dell’ unità italiana. Un campione di francobolli e timbri postali, monete, menu gastronomici illustra la circolazione di immagini e di nuovi sapori attraverso l’Italia unita. Oltre all'esposizione dei documenti, si organizzano anche incontri aperti ai cittadini, alle famiglie e alle scuole, per approfondire la tematica risorgimentale.
Il primo incontro in programma, dopo la conferenza inaugurale di Adriano Prosperi è la conferenza di Marcello Verga “Repubblicanesimo fiorentino e Risorgimento", prevista per il 14 ottobre . La mostra è corredata di un bel catalogo, a cura di Francesca Klein , Piero Marchi e Carla Zarrilli, edito da Polistampa. http://www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito/ Alessandro Lazzeri