Si aprono i battenti su “Giorgio Vasari. Disegnatore e pittore. Istudio, diligenza et amorevole fatica”, uno dei più importanti eventi artistici di fine anno che Arezzo, città natale del sommo artista, onora a cinquecento anni dalla sua nascita. In mostra sono presenti molte opere di uno dei maggiori protagonisti dell’arte rinascimentale, che non fu solo pittore, ma architetto e storico dell’arte. In un periodo storico, come quello cinquecentesco, in cui la Toscana è la fucina di un nuovo linguaggio, espressivo e culturale, l’opera di Vasari rappresenta un baluardo insostituibile come documentazione e studio in molti settori.
Primo fra tutti il suo celebre trattato “Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri”. La sua acuta capacità critica gli permise, già allora, di sostenere che l’arte fiorentina del suo tempo, aveva permesso una rinascita segnando il passaggio dal Medioevo ad una nuova epoca. I cinquanta capolavori in mostra nella Galleria d’Arte Contemporanea di Arezzo dimostrano le sue doti di pittore e disegnatore, di notevole qualità, che seguono la sua attività letteraria e architettonica.
Ad Arezzo c’è la casa di Giorgio Vasari, l’archivio e numerose tracce che hanno consentito questa esposizione, aperta in concomitanza con la contigua mostra nella cripta della chiesa di San Francecso, “Il Primato dei Toscani nelle Vite del Vasari”. Mentre Firenze celebra il Vasari alla Corte dei Medici, Arezzo ricorda il suo illustre concittadino, che mantenne un forte legame con la città, nonostante i suoi continui e numerosi viaggi. Il percorso della mostra segue le vicende più importanti dell’artista e l’evoluzione stilistica, dalle prime opere fino ai disegni, provenienti dal Louvre, con gli Studi per gli affreschi della Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, impresa interrotta dalla sua morte e portata avanti dallo Zuccari. La carriera artistica di Vasari è rappresentata anche da vari disegni particolarmente belli e di grande qualità. L'anniversario della nascita di Giorgio Vasari è stato celebrato anche da Google con un logotipo al centro della pagina del motore di ricerca, il Google Doodle visualizzata in Italia.
Al centro del logo spiccava il ritratto dell'artista aretino il cui volto, dalla folta barba, si trovava proprio all'interno della seconda "O". In questo modo Google ha reso omaggio a Vasari. Non solo, cliccando sul doodle si apriva una pagina in cui venivano visualizzati tutti i risultati e le informazioni su di lui. Cecilia Chiavistelli Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo Piazza San Francesco, 4 Orario: tutti i giorni 10.00 – 18.00 Info: 0575 401945