"Arte del gesto nel Mediterraneo” è un progetto che la Compagnia Virgilio Sieni e l’Accademia sull’arte del gesto stanno sperimentando dal 2010 e fino al 2013 lo presenteranno in alcuni luoghi del Mediterraneo in modo da creare, e coinvolge persone, gruppi e popolazioni diverse, per condividere insieme l’arte e i suoi diversi filoni artistici che, come il percorso umano lasciano i loro segni nel tempo. Quindi incontri che nascono e vivono in un tempo preciso e in luogo specifico sotto il grande segno dell’arte e indicano altri percorsi in una sinergia tra persone e culture. Il progetto al quale Virgilio Sieni ha lavorato e sta presntando, è nato su richiesta del Théâtre du Merlan Scène Nationale à Marseille che ha commissionato al coreografo fiorentino, in occasione dell'elezione di Marsiglia come capitale europea della cultura nel 2013. Partendo dal 2010, nella città di Marsiglia, il progetto è stato presentato a Barcellona lo scorso giugno 2011, a Firenze nel mese di luglio 2011, per poi continuare ad Arles, a dicembre 2011, ad Atene nel gennaio 2012, a Venezia a giugno del prossimo anno ed infine ad Istanbul a gennaio 2013. Tutti i progetti avranno come connotazione unica la partecipazione a Marseille 2013 Capitale Europea della cultura. A Barcellona lo spettacolo nato dal progetto di Virgilio Sieni ha riscosso grande successo e ha conquistando l’attenzione della critica internazionale.
La presentazione consisteva in Sei Deposizioni ai bordi delle Ramblas, una ricerca in sei luoghi significativi e simbolici di Barcellona (Museo Picasso, Centre De La Imatge-La Virreina, Palau Moja, Museo Di Historia De Barcelona, La Seca, Convent De Sant Agusti) attraverso il coinvolgimento di personaggi composti da professionisti, artigiani, immigrati, anziani, giovani, per un totale di 30 persone con le quali è stato condivisa una pratica fisica e poetica di avvicinamento al corpo. Inoltre, a Marsiglia, per Le Merlan_Scène Nationale à Marseille, verrà realizzato “Visitazione” nel novembre prossimo.
Mentre ad Arles, "Mères et Filles", con il Théâtre de Arles, dove, in cinque abitazioni private si concentreranno una serie di incontri-confronti gestuali tra madri e figlie. Per le sue caratteristiche il progetto non a solo una connotazione internazionale, ma ha già partecipato a alcuni eventi nazionali, come il Festival Inequilibrio di Castiglioncello e al Festival Drodesera di Dro e e continuerà con appuntamenti in Toscana da settembre a dicembre 2011 e per tutto il 2012. Cecilia Chiavistelli
