Firenze - Prenderà il via dal prossimo 10 settembre per terminare il 2 ottobre il “III Festival Barocco di San Gimignano”, organizzato dall'Accademia dei Leggieri grazie ai patrocini di Comune di San Gimignano, Provincia di Siena e Regione Toscana ed il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Tutti i quattro concerti in orario pomeridiano, alle 18, al Teatro dei Leggieri e, per la prima volta, nel Duomo di San Gimignano. Sull'onda del successo delle passate edizioni, dove anche molto pubblico locale era presente, l'Accademia prosegue la strada intrapresa proponendo all'uditorio ancora capolavori inediti o comunque con poche possibilità di essere ascoltati.
I programmi ci daranno una panoramica abbastanza esemplificativa di modi e stili di far musica in Italia a partire dal tardo '600 fino alla prima metà circa del '700, suddivisa per aree geografiche: Roma con Corelli e Lonati (concerto del Duo “B.L.U. Ensemble”), Firenze con Geminiani e Veracini (concerto dei “Polistrumentisti”) ed infine Napoli con Falconiero e Scarlatti (concerto finale con il “B.C. Ensemble”). Nel mezzo, e per la prima volta nel festival, un interludio organistico nel Duomo di San Gimignano, con Mariella Mochi che presenterà un programma misto fra autori poco noti (fra cui una Messa di un anonimo pistoiese) insieme a granitici capolavori di Bach e Buxtehude, a testimonianza dell'importante produzione di musica per tastiera, sia pur con le dovute differenze stilistiche, uscita in quel periodo. Tutte le info sul sito www.accademiadeileggieri.org