Grandi aziende a Piazza Toscana. L’economia al servizio dell’uomo

Appuntamento giovedì 7 luglio evento promosso dalla Compagnia delle Opere. In 200 al Saschall di Firenze. Una giornata di incontri per e tra gli imprenditori toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2011 15:29
Grandi aziende a Piazza Toscana. L’economia al servizio dell’uomo

Mc Donald’s, Gucci, Ferragamo, Saint Gobain Glass Italia, Starhotels, Cap Viaggi, Savino Del Bene, Sei, Estra Energia di Prato. Sono alcuni dei grandi gruppi che hanno aderito a Piazza Toscana, l’evento creato dalla Compagnia delle Opere della Toscana per mettere in rete le aziende di ogni dimensione e tipologia e promuovere così un ciclo virtuoso di incontri e relazioni all’insegna del business. L’appuntamento è fissato giovedì prossimo, 7 luglio, al Saschall di Firenze. Sono già duecento le imprese che hanno aderito iscrivendosi tramite il sito www.piazzatoscana.org. Lo slogan della giornata è “Conoscersi per crescere” e racchiude la chiave di lettura dell’intera iniziativa: incontrarsi e parlare rappresenta soprattutto l’occasione di selezionare nuovi fornitori, conoscere partner e fare innovazione in modo da ampliare la propria concezione imprenditoriale. “Si tratta evidentemente di una grande possibilità di trovare clienti e fornitori – spiega Paolo Carrai, Presidente di CDO Toscana - questa è la mossa iniziale ed anche la più spontanea.

Ma il punto più interessante è quello di poter allargare la propria conoscenza e le proprie relazioni in modo da scoprire, e riscoprire, di più il proprio lavoro attraverso il rapporto e il paragone con esperienze di altri imprenditori. Da qui la grande possibilità di trovare partner per condividere progetti comuni o creare reti d'imprese o innovare settori della propria azienda”. L’evento di giovedì rappresenta l’approdo a un percorso che non ha avuto un impulso “verticistico”, frutto di una scelta della struttura, bensì l’adesione della CDO al desiderio di alcuni soci. “Dopo aver fatto l'esperienza del Matching nazionale, al quale Piazza Toscana si ispira – spiega Carrai – diversi membri della CDO hanno sentito l'urgenza per sé di dare vita a una manifestazione locale.

Siamo rimasti colpiti da questa determinazione e abbiamo deciso di fidarci di loro. Del resto questo è il metodo che anima la nostra associazione: sostenere la libertà del singolo imprenditore fino a farla diventare una responsabilità. Non a caso questi imprenditori hanno coinvolto altri e ognuno ha iniziato a costruire, partendo dalle proprie professionalità, un pezzo di Piazza Toscana”.

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