Catturati gli autori della serie di furti consumati negli esercizi commerciali fiorentini tra l’aprile e il maggio scorso. Si tratta di un fiorentino di 22 anni e di un 30enne originario di Formia (LT), entrambi conosciuti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per stupefacenti, reati contro il patrimonio e uno dei due, anche per violenza sessuale. La coppia era entrata nel mirino degli investigatori del Commissariato di P.S. “Oltrarno” diretti dal Dr. Edoardo Polce, che tramite le testimonianze delle vittime dei reati, erano riusciti a ricostruire ogni singolo episodio dando un volto agli autori.
I malviventi operavano sempre con lo stesso “modus operandi”: una volta all’interno del negozio preso di mira, mentre uno distraeva il commerciante con richieste di acquisto, l’altro complice ne approfittava per saccheggiare la cassa, arraffando talvolta anche la merce esposta negli scaffali. In questo modo l’8 e il 19 aprile, due edicole (in zona stadio) erano state derubate dell’incasso della giornata (diverse centinaia di euro), biglietti Ataf, ricariche telefoniche e diverse buste di figurine.
La titolare di una di queste edicole riferì che dopo essere uscita dal chiosco per mostrare alcune riviste di ciclismo ad uno dei due malviventi, aveva sorpreso quello più giovane intento a svaligiare la cassa. Nell’occasione per guadagnarsi la fuga il ladro strattonò la donna, trasformando così il furto in rapina. La targa dello scooter con il quale scapparono i rapinatori, permise di arrivare alle generalità del conducente al quale la legittima proprietaria (estranea ai fatti) aveva prestato il mezzo.
Nuovi elementi di indagini emersero poi in seguito ad un nuovo colpo del 12 aprile, questa volta messo a segno in un bar in zona Europa dove i malviventi, mentre facevano colazione, si appropriarono con destrezza di un vaso contenente le mance dei clienti. Durante la fuga uno dei due perse un telefono cellulare, risultato in seguito anch’esso provento di un furto avvenuto il giorno prima (11 aprile) all’interno di un negozio di cancelleria proprio di fronte al bar. Questa volta ad incastrare i ladri seriali furono le immagini delle telecamere del locale che avevano chiaramente immortalato la coppia in azione.
Con le stesse modalità, nel mese di maggio, si susseguirono infine altri due furti: uno in una tabaccheria in zona Cure (2 maggio), l’altro in un’edicola a Novoli (24 maggio): in entrambi i casi il bottino fu di circa 300 euro a colpo. Mettendo insieme tutti gli indizi raccolti, gli inquirenti hanno ottenuto le ordinanze di custodia cautelari a carico dei due soggetti: uno (il 22enne), preso la sera del 6 giugno presso la propria abitazione, l’altro (senza fissa dimora) catturato dalle volanti venerdì scorso dopo un rocambolesco inseguimento in scooter.
In particolare quest’ultimo è stato sorpreso mentre percorreva via del Gignoro a bordo di una vistosa bicicletta rossa. Una sua brusca manovra alla vista della pattuglia della polizia ha insospettito gli agenti che al loro “Alt” si sono sentiti rispondere un convinto “no, c’ho da fare!” Con questa frase è partito un rocambolesco inseguimento che attraversando via Aretina si è concluso in Lungarno Colombo con la cattura del ricercato, bloccato nel traffico cittadino dagli agenti che come in un film d’azione, per raggiungerlo sono saltati in sella agli scooter di due cittadini.
Ora mentre gli arrestati si trovano a Sollicciano, gli uomini del Commissariato stanno lavorando per accertare eventuali loro responsabilità in altri episodi criminali analoghi.