Firenze - Sabato 21 maggio, Samia Walid, rappresentante di RAWA (Associazione Rivoluzionaria delle Donne in Afghanistan), sarà a Fiesole per parlare del la condizione delle donne afgane e del loro percorso di Resistenza e impegno nella costituzione di un’effettiva democrazia. L’incontro, che si terrà a partire dalle ore 17.30 a Casa Marchini Carrozza (via Portigiani, 3), è introdotto da Maria Luisa Moretti, assessore alla Formazione del Comune di Fiesole e coordinato da Debora Picchi di COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti). L’iniziativa è organizzata dal Comune di Fiesole in collaborazione con COPSE. RAWA, fondata nel 1977, è la più antica organizzazione di donne indipendente, democratica e antifondamentalista attiva in Afghanistan.
Da sempre impegnata nell’affermazione della democrazia, della laicità, della giustizia sociale, dei diritti umani e dei diritti delle donne, oggi RAWA gestisce in semi-clandestinità progetti che offrono istruzione, formazione, assistenza medica, sostegno alle vittime di guerra, rifugio alle donne maltrattate, accoglienza ai bambini orfani. RAWA ricopre inoltre un importante ruolo politico - in Afghanistan e nel mondo - denunciando i crimini dei signori della guerra e della droga nell’attuale governo Karzai e condannando l’operato delle truppe straniere responsabili del sostegno ai fondamentalisti e della morte di migliaia di civili afghani.