Firenze rende omaggio a Jafar Panahi, il regista iraniano attualmente agli arresti domiciliari a Teheran. Domani, venerdì 18 marzo al cinema Odeon (piazza Strozzi), la prima giornata di Film Middle East Now, il festival cinematografico sul Medio Oriente, lancerà un messaggio di solidarietà al regista attraverso la proiezione di due suoi cortometraggi (ore 21.15): Gerehghosha (2007), commissionato a Panahi per promuovere l’industria dei tappeti in Iran, trasformato dal regista in un vero e proprio film, denso di significati e problematiche legate al suo paese; The Accordion (2010), presentato all'ultimo Festival di Venezia, un piccolo film tenero ed emozionante su due giovani musicisti di strada a Teheran, che si vedono confiscare la loro fisarmonica. La giornata si aprirà alle 18.30 con quattro episodi, in anteprima nazionale, di Arab Labor, la sit-com del momento nella tv israeliana che racconta le divertenti vicissitudini di una coppia di giovani arabi che cerca disperatamente di integrarsi nella società borghese di Gerusalemme.
La sit-com sarà presentata dall’attore protagonista Norman Issa, presente in sala. La prima serata prenderà il via alle 21 con una breve performance di Raam, cantante indie-rock iraniano che presenterà in anteprima il suo nuovo progetto solista. Dopo l’omaggio a Jafar Panahi (21.15), seguirà, in anteprima nazionale, l’atteso Skateistan: Four Wheels and a Board in Kabul di Kai Sehr, il documentario vincitore del premio ‘Cinema For Peace 2011’ all’ultimo festival di Berlino che racconta l’incredibile storia della Ong che a Kabul insegna ad oltre 300 bambini e bambine afghane ad andare in skateboard, l’unico sport che possono praticare in pubblico anche le donne.
La pratica dello skate si tiene in un grande skatepark di 1.750 metri quadrati a Kabul, praticamente l’unico spazio della capitale afghana dove si può fare sport. Regola fondamentale per partecipare alle attività di Skateistan è quella di seguire regolarmente lezioni scolastiche, per questo nel 2010 la Ong è riuscita a riportare a scuola 29 ragazzi di strada (15 ragazze e 14 ragazzi). Film Middle East Now prosegue fino al 22 marzo al cinema Stensen con un ricco programma di 30 film e documentari – molti in anteprima italiana ed europea - offrendo un distillato della migliore produzione contemporanea di quest’area del mondo.
L'obiettivo è quello di far conoscere la cultura e la società di questi paesi, oltre i pregiudizi e i luoghi comuni. Arriveranno a Firenze 15 registi, attori, artisti e ospiti internazionali, per presentare le loro pellicole e i loro lavori. Focus e approfondimenti sono dedicati a Israele e Palestina, Afghanistan, Iraq e Libano. La rassegna è organizzata dall’associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, in stretta collaborazione con la Fondazione Stensen e con il supporto del Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura, della Mediateca Regionale Toscana Film Commission, e con il contributo del gruppo Why the Best? Hotels Firenze, dell’Ambasciata dei Paesi Bassi e della Tethys Gallery.