Confermando la leadership conquistata nel finale di tappa uno, il pilota trentino Renato Travaglia, affiancato da Lorenzo Granai, con la Abarth Grande Punto Super 2000 della Trico Motor Sport nei colori Island Motorsport, ha vinto la edizione numero 19 e innevata del 19° rally Internazionale Il Ciocchetto – memorial Maurizio Perissinot. Travaglia, con l’esperienza del campione, e nonostante fosse al suo primo “Ciocchetto”, ha gestito il vantaggio accumulato nella prima frazione, senza assumersi rischi e con scelte di gomme conservative.
L’artistico trofeo in vetro, realizzato dal maestro francese Raphael Farinelli, per il memorial Maurizio Perissinot e consegnato da Michela, moglie di “Icio”, è andato a Lorenzo Granai, navigatore del vincitore assoluto del rally Il Ciocchetto Renato Travaglia. Il resto del podio finale ricalca la situazione conclusiva di tappa uno, con il versiliese Gianluca Vita, con Simona Girelli alle note, che ha portato la Ford Fiesta Super 2000 al secondo posto, precedendo il funambolico Manrico Falleri, affiancato da Sauro Farnocchia, che ha dato spolvero alla sempreverde Lancia Delta Integrale, che il pilota versiliese sta perfezionando nel restauro e nella preparazione.
A festeggiare Falleri, cosi come gli altri “colleghi”, al palco di arrivo un Robert Kubica vestito da Babbo Natale, che ha dimostrato di avere compreso in pieno lo spirito “natalizio” della gara. Il pilota di Formula Uno con la passione dei rally ha dato prova, da vero campione, di avere smaltito subito la delusione per il ritiro a fine tappa uno, che ha condotto in testa per buona parte, con una anzianotta ma efficace, nelle sue mani, Renault Clio Williams by Erreffe. Nel finale di gara l’esperto pilota ligure Danilo Ameglio, con la piccola Peugeot 106 Gti, riusciva a scavalcare, al quarto posto assoluto, il locale Santini, conquistando il primato tra le due ruote motrici.
Rimane comunque la prestazione di valore del garfagnino Federico Santini che, al debutto con la Renault New Clio, aveva chiuso al quarto posto assoluto tappa uno, resistendo fin quasi alla fine al ritorno di Ameglio. Sicuramente di alto livello anche la gara del pistoiese Cristiano Matteucci, sesto assoluto con la Renault Clio Super 1600, cosi come conferma le sue doti il pilota di Udine Antonello Matiz. Quest’ultimo, dopo una carriera di navigatore, era al suo terzo impegno in veste di pilota.
Con la vittoria di classe al Ciocchetto, impreziosita dal settimo assoluto, con la Subaru Impreza Diesel, Matiz somma il terzo primato di classe consecutivo. Altre belle prestazioni sul fondo difficile del rally Il Ciocchetto quelle dello svizzero Ivan Cominelli, con la Renault Clio Rs, primo in classe N3 e ottavo assoluto, di Roberto Vescovi che con la Fiat Cinquecento Abarth con la quale ha vinto il Trofeo di marca 2010, ha vinto la classe R3T, siglando anche il decimo assoluto finale. Tra i premi particolari in palio al Ciocchetto, quello per la vettura più natalizia, giudicata dagli addetti ai lavori accreditati presso la Sala Stampa, è andato alla Renault Clio Williams n.
27 di Christian Ranuschio. Il rally Il Ciocchetto era anche valevole quale ultima prova del Il Ciocco Challenge, campionato riservato agli equipaggi che hanno preso parte e fatto risultato sulle quattro gare organizzate da Ciocco Centro Motori (rally Il Ciocco, raid Il Ciocco, 12 Ore il Ciocco e rally Il Ciocchetto). Vincitore finale è risultato Gianluca Vita, che verrà premiato in occasione del rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2011. Pur lavorando nelle difficili condizioni causate dalla intensa nevicata che ha messo in crisi mezza Italia e la Toscana in particolare, con le strade della gara rese problematiche dalla presenza di ghiaccio e neve, lo staff organizzativo di Ciocco Centro Motori ha mostrato, ancora una volta, la preparazione e l’efficienza della squadra, portando in porto l’evento in modo impeccabile.
CLASSIFICA FINALE 1.Travaglia-Granai (Abarth Grande Punto S2000) in 23'45''88; 2. Vita-Girelli (Ford Fiesta S2000) a 38''60; 3. Falleri-Farnocchia (Lancia Delta Int. 16V) a 53''20; 4. Ameglio-Marinotto (Peugeot 106 GTI) a 1'48''04; 5.Santini-Brugiati (Renault New Clio) a 1'49''60; 6. Matteucci-Castiglioni (Renault Clio S1600) a 1'55''43; 7. Matiz-Pittino (Subaru Impreza Diesel) a 2'10''81; 8. Cominelli-Pozzi (Renault Clio RS) a 2'18''82; 9.Marcucci-Gonnella (Renault Clio S1600) a 2'25''45; 10.
Vescovi-Guzzi (Fiat 500 Abarth) a 2'26''21.