Varata con successo tre anni fa, parte martedì 23 novembre, al Teatro di Rifredi, la rassegna Queer Theatre programmata in collaborazione con il Florence Queer Festival, la rassegna cinematografica a tematica omosessuale che si svolge a Firenze da otto anni. Con il perdurare di discriminazioni verbali e non solo, anche quest'anno ci sembra quanto mai opportuno accendere i riflettori su questo argomento: l'intento è ancora quello di parlare al cuore e all'intelligenza delle persone cercando anche di sdrammatizzare la diversità ponendola sullo stesso piano della normalità.
Tre gli spettacoli in scena, tre proposte diverse fra loro: si inizia con Vladimir Luxuria nello struggente “Morning has broken” elaborazione drammaturgica di Massimo Stinco da "The Laramie Project" di Moises Kaufman (23 novembre); a seguire la storia d'amore pulp e noir di “Benzina” tratto dal romanzo di Elena Stancanelli per la regia di Andrea Bruno Savelli (25 novembre). Ultimo appuntamento il 3 e 4 dicembre con la “prima” di “Io non so chi sei” tre storie tratte dal libro di Giancarlo Pastore adattamento e regia di Angelo Savelli, protagonisti con Gennaro Cannavacciuolo e Nicola Pecci.