E’ quella che promette per domani, domenica 17 ottobre, a Scandicci, Confartigianato Spettacolo, la prima rappresentanza di categoria nata, a livello nazionale, in giugno 2010 a Firenze per rappresentare il variegato mondo di artisti, imprese e professionalità del settore musicale e dello spettacolo. "Un palco per gli artisti di Confartigianato Spettacolo", questo il nome dell’evento, si svolgerà alle ore 21 (piazza Togliatti, ingresso libero), nell’ambito degli eventi collaterali della Fiera di Scandicci.
Due ore di musica in compagnia di alcuni tra gli artisti più interessanti del panorama musicale fiorentino: cantautori, band ed interpreti che si succederanno in una vera e propria “staffetta musicale”, presentando inediti e qualche cover d’autore. Tra gli altri, sul palco, la cantautrice Silvia Vavolo con il suo album “Irreality Show”, le giovani promesse di "Isi Produzioni" Flavia Marrali, Luca Janovitz, Stefano Pettini, il cantautore Massimiliano Larocca, L’orchestra del rumore ordinato e Gianfilippo Boni. Il settore spettacolo si presenta particolarmente vivace a Firenze e provincia.
Confartigianato, infatti, stima che comprenda (esclusi operatori occasionali e artisti) circa 800 imprese tra attività creative, artistiche e di intrattenimento (service montaggio-audio-video, attività nel campo della recitazione, del supporto, della regia, gestione strutture, 34% del totale); produzione, postproduzione e distribuzione video (19%); organizzazione eventi (18%); realizzazione siti web (12%); fotografi (7%); cinema (5%); studi di registrazione e stampa sonora (5%). Confartigianato Spettacolo è nata su esplicita richiesta di alcune di queste professionalità, aprendosi ad operatori del settore musica, teatro, cantanti, musicisti, performer, scenografi, dj, creatori siti web, fotografi, installatori palchi, video operatori e produzione video, service audio, video e luci, sale prove e di incisione, studi di registrazione, produzione e commercio di strumenti musicali, agenzie di promozione per lo spettacolo e di organizzazione eventi, locali per la musica dal vivo, sartorie teatrali, produzione fonografica e cinema.
Insomma, l’intento e la scommessa di chi con l’arte ci vive, avendola scelta come mestiere, è quello di promuoverla e di diventare un punto di riferimento per istituzioni e privati, nel panorama non solo fiorentino.