Lo studio e la formazione come strumenti di solidarietà permanente. Questi gli ingredienti del progetto didattico “Firenze/Tulkarem”, che oggi ha visto l’incontro tra l’assessore provinciale all’Istruzione Giovanni di Fede, del responsabile scolastico dell’area di Tulkarem dottor Qobbaj e del preside dell’Istituto fiorentino “Leonardo da Vinci” Massimo Batoni. “Questo piccolo progetto – sottolinea l’assessore Di Fede – ha in realtà un grande valore simbolico.
La nostra comunità multietnica si è sempre dimostrata aperta ed accogliente alle realtà significative, come confermano le oltre 100 nazionalità che sono presenti nelle scuole”. Grazie a “Firenze/Tulkarem” quattro ragazzi palestinesi hanno iniziato a frequentare il corso triennale professionale in “Operatore chimico biologico” a Firenze. Sui banchi dell’Itis Leonardo da Vinci acquisiranno una professionalità essenziale per il loro territorio: nella zona di Tulkarem, infatti, sono state recentemente installate molte aziende chimiche e c’è il timore che i fumi possano contaminare le acque e i campi, con effetti dannosi per l’alimentazione e la vita quotidiana dei cittadini.
Da chimici biologi, a Tulkarem questi ragazzi potranno presiedere ad un laboratorio di analisi delle acque e svolgere un servizio fondamentale per la salute ed il benessere di tutti. Il progetto ha focalizzato il proprio interesse su Tulkarem per la peculiarità dei problemi dei quali la cittadina è la espressione simbolica: il doppio inquinamento dell’aria e della falda idrica sulla quale è dislocata. Una necessità che è stata ribadita anche dal responsabile scolastico di Tulkarem. “Questo è un progetto necessario per il nostro territorio – conferma Qobbaj – Ringraziamo Firenze perché i nostri studenti si sono sempre sentiti come a casa loro.
Apprezziamo davvero quanto fatto finora”. Il progetto didattico “Firenze/Tulkarem” è stato ideato dall’Itis fiorentino Leonardo da Vinci in collaborazione con molti enti pubblici e privati del territorio, tra i quali Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, Caritas, Coop, Fondazione Giovanni Paolo II, Water Right Foundation, Ingegneria Senza Frontiere.