Nuovi gesti dimostrativi contro le sedi di Cisl e Uil in diverse città d'Italia. Questa volta è stata presa di mira la sede Cisl di Prato, il cui portone è stato imbrattato con lancio di uova. Lo riferisce lo stesso sindacato. Tre uova sono state lanciate la notte scorsa contro il portone d'ingresso e le mura in via Pallacorda (zona Castello dell'Imperatore). Accertamenti sull'episodio sono in corso. L'ennesimo atto vandalico nei confronti della Cisl va a infiammare il clima.
''L'aggressione di stanotte contro la sede della Cisl pratese e' un altro preoccupante segnale del clima di intolleranza" secondo Mazzoni (Pdl). “Il Paese è preda di un insopportabile e pericoloso clima di odio che certa sinistra sta alimentando di giorno in giorno con azioni deplorevoli finalizzate a intimidire chi come la CISL sta lavorando positivamente con il Governo Berlusconi per dare all’Italia regole più moderne nel campo delle relazioni industriali -interviene Alberto Magnolfi, Presidente del Gruppo regionale PdL- Ai dirigenti della CISL di Prato va la solidarietà mia personale e del Gruppo regionale del Popolo della Libertà.
Mi auguro che finalmente gli ambienti responsabili della sinistra politica e istituzionale prendano le distanze senza ambiguità da queste azioni antidemocratiche, irresponsabili e disperate”. Messaggio di solidarietà alla Cisl di Prato da parte del presidente della Provincia, Lamberto Gestri. “Ho appreso del grave gesto intimidatorio di cui è stata fatta oggetto la Cisl di Prato – afferma il presidente –. Occorre arginare con determinazione la spirale di violenza di cui sono vittime i sindacati e la Cisl in particolare.
E’ evidente che chi agisce non vuole fare l’interesse dei lavoratori. Da Prato deve arrivare un no deciso e convinto alla violenza e a chi, in una fase tanto difficile per tutti e prima di tutto per i lavoratori, ne approfitta per seminare odio e intolleranza”. Già nei giorni scorsi Gestri aveva inviato a Stefano Bellandi, segretario provinciale della Cisl, un messaggio di solidarietà per gli episodi di violenza verificatisi in diverse parti d’Italia. “I sindacati – aveva affermato tra l’altro il presidente - rappresentano una garanzia e un presidio della democrazia e come tali vanno difesi.
Credo che le relazioni che legano le forze sindacali a Prato costituiscano un patrimonio e un modello per tutti”.
