Un camper attrezzato per misurare il respiro dei fiorentini. È una delle iniziative con cui a Firenze, venerdì 15 e sabato 16 ottobre, verrà celebrata la Giornata mondiale della spirometria (World spirometry day) dedicata alla diagnosi cura e prevenzione delle malattie respiratorie e in particolare dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’evento è organizzato da LIBRA (progetto scientifico per la diagnosi e la cura delle malattie respiratorie croniche) con il patrocinio del Comune e dell’Università di Firenze, dell’azienda ospedaliera di Careggi e della Regione, delle maggiori associazioni nazionali di pazienti con malattie respiratorie Federasma e Associazione italiana pazienti BPCO, oltre alla Società italiana di medicina interna (FADOI).
Nelle due giornate sarà possibile sottoporsi a questo esame, non invasivo, semplicemente soffiando in uno spirometro a bordo del camper dell’Associazione Fratres. A chi si sottoporrà all’esame verrà consegnata una card con i dati personali del respiro. La prima sosta del camper è prevista davanti al nuovo ingresso di Careggi (largo Brambilla 3) venerdì dalle 9 alle 18. La seconda tappa è sabato, dalle 10 alle 13, alla stazione Leopolda da partirà la pedalata nel parco delle Cascine. Si tratta del primo dei tre percorsi organizzati nell’ambito della due giorni dedicata al respiro: sempre sabato sono in programma “Camminando si respira l’arte”, vista guidata in Oltrarno, e “Che aria tira al museo?”, tour guidato ai sotterranei di Palazzo Vecchio.
Nei luoghi di ritrovo dei due percorsi, piazza del Carmine e piazza Signoria, stazionerà il camper del respiro nelle fasce orarie 14-16 e 16.30-18. L’iniziativa si apre ufficialmente venerdì 15 ottobre a partire dalle 9.30 con il convegno “Spirometria come quando e perché” nell’aula magna del Nuovo ingresso Careggi. Nell’appuntamento sarà affrontato con specialisti, medici di medicina generale e infermieri il tema dell’epidemiologia delle malattie respiratorie croniche, rispetto ai rischi connessi all’inquinamento atmosferico e al fumo.
Previsti interventi dell’assessore al turismo Elisabetta Cianfanelli, del preside della Facoltà di medicina dell’ateneo fiorentino Gianfranco Gensini, del direttore generale di Careggi Edoardo Majno e di Antonio Panti presidente dell’Ordine dei medici di Firenze. “Il turismo congressuale rappresenta una voce importante per la nostra economia – dichiara l’assessore Cianfanelli –. Come Amministrazione abbiamo l’obiettivo di riposizionare Firenze come città del turismo congressuale in un network internazionale.
A questo proposito abbiamo definito e messo in pratica nuovi format declinati su questo settore strategico, come nel caso appunto del World Spirometry Day, evento di rilevanza mondiale creato nel 2007 da Leonardo Fabbri. La nuova ‘formula” di congresso prevede, in questo caso, un giorno dedicato alla scienza e alla ricerca e l’altro ai cittadini e alle ricadute che questi possono avere. Il mondo della ricerca si apre, così, alla città organizzando spazi ludico-culturali di informazione e prevenzione sulle patologie respiratorie nelle aree metropolitane: eventi che si svolgeranno in tre luoghi-simbolo di Firenze: il parco delle Cascine, piazza del Carmine e piazza della Signoria”. “La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) colpisce circa 2,6 milioni di italiani con 210 milioni di pazienti nel mondo, l’asma circa il 5 per cento della popolazione italiana” precisa Lorenzo Corbetta, pneumologo di Careggi e responsabile scientifico dell’evento.
Corbetta è anche referente medico della sezione fiorentina dell’Associazione pazienti BPCO: questa associazione, fondata nel 2010 anno mondiale del polmone, sarà presentata durante il convegno. (mf)
