“Siamo entusiasti di presentare questo evento, anteprima della nuova vita restituita allo storico Mercato Centrale di Firenze. Stamani diamo il ‘la’ ad un progetto importante, ad una nuova vocazione di questo bellissimo spazio, che si aggiungerà e si legherà strettamente alla sua tradizionale attività”. Così il vicesindaco Dario Nardella ha salutato stamani la giornata che si è tenuta al primo piano del mercato di San Lorenzo, con la presentazione delle guide dell’Espresso “I Vini d’Italia 2011” e i “Ristoranti d’Italia 2011” e con l’asta di vini pregiati e da collezione organizzata dalla Casa d’Aste Pandolfini.
Era la prima volta che il primo piano del Mercato veniva aperto al pubblico dopo l’intervento di ristrutturazione, durato circa un anno e ormai quasi terminato (le fine è prevista nei primi di novembre) per una spesa di oltre un milione e mezzo di euro. E già stamani le centinaia di appassionati intervenuti alla presentazione, organizzata da Pitti Immagine, hanno potuto ammirare e godere appieno della grande struttura ottocentesca, progettata dall’architetto Giuseppe Mengoni, autore anche del Mercato di Sant’Ambrogio e della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, inaugurata nel 1874 con l'Esposizione Internazionale di Agricoltura.
“Questo spazio al primo piano, come già annunciato dal sindaco Matteo Renzi, sarà dedicato alla cultura enogastronomica, all’artigianato, alla moda – ha detto ancora il vicesindaco –. Nelle prossime settimane definiremo le linee guida del nuovo progetto e lo faremo insieme alla città e agli operatori del mercato stesso, ai quali chiediamo la massima collaborazione. Il nostro obiettivo è quello di rendere San Lorenzo ancora più vivo e attraente e l’evento di oggi ci conferma che è questa la strada da percorrere”.
(ag)