Phot’art giunge alla sua VI edizione e come ogni anno qualità, ricercatezza e avanguardia si confermano l’obbiettivo principale nell’allestimento della mostra dedicata al mondo della fotografia e del video art. L’evento da sempre è realizzato dal Foto club Fucecchio in collaborazione con il Comune di Fucecchio. Il suggestivo scenario medievale del Parco Corsini farà da cornice all’edizione 2010, caratterizzata da molteplici eventi, mostre, incontri con autori, video art e presentazione libri.
Quest’ultima rappresenta una novità di questa edizione; la partnership culturale con la casa editrice Postcart ha dato vita ad uno spazio dedicato ai libri fotografici dove verrà presentato il volume dal titolo “Protagonisti, Storie di ritratti in bianco e nero” di Sandro Becchetti. L’autore oltre a intervenire eccezionalmente alla presentazione del libro presso la Fondazione Montanelli Bassi il 30 ottobre, sarà anche il protagonista di una esposizione a lui dedicata in cui saranno allestite parte delle opere presenti nel suo volume. Sandro Becchetti, fotoreporter romano degli anni sessanta, con la sua piccola Leica ha compiuto un viaggio attraverso la storia della cultura e dello spettacolo degli ultimi decenni, fermando sguardi, movimenti, ambientazioni, tracce della vita complessa e unica di quei testimoni speciali diventati protagonisti della nostra epoca. La mostra di Becchetti, che occuperà la sala centrale, ritrae personaggi celebri tra cui Federico Fellini, Alfred Hitchcock, Francois Truffaut, Pier Paolo Pasolini, Dustin Hoffman ritrae quindi uno dei periodi più significativi della nostra storia.
Tuttavia, come dice l’autore, “un click non condenserà mai una vita e spesso (salvo rare eccezioni) i segni di una faccia dissimulano più che rivelare”. Oltre a Sandro Becchetti saranno presenti, come di consueto, un’accurata selezione di artisti nazionali e internazionali affermati nel panorama delle arti visive per un totale di sette mostre. Tra gli autori italiani: Gianluca Giannone parteciperà con “Mirrored” World”, una serie di scatti appositamente creati per sottolineare l’artificialità della simmetria, un concetto frutto della mente umana che non appartiene al mondo della natura. Il duo di fotografi Giuliana di Giulio e Simone Giuntoli, presenteranno una accurata ricerca sulla Russia intitolata “Libertà, uno spazio libero”, dittici di immagini dove manifesti e slogan propagandistici della vecchia Unione Sovietica, affiancano scorci della Russia attuale, suggerendo un collegamento tra passato e presente ancora vivo. “Personal Fetish” di Stefano Parrini, un percorso intimista ed estremamente evocativo realizzato con Polaroid che fissano su pellicola i feticci sopravvissuti al tempo nella casa natia dell’autore. Un manichino, un chiodo sul muro, banconote indiane, tutto appuntato con la spillatrice; quasi che la fotografia non bastasse a fermare il passato. Jeff Hutchens con il reportage “China, Dreamt” ridisegna una Cina sognante, fatta di ritmi lenti e atmosfere oniriche lontane dalla rappresentazione frenetica e affollata presente nel nostro immaginario collettivo.
Ancora in Asia con “Tokyo Fish” dello svizzero Marc Latzel, un viaggio attraverso il pesce dei supermercati giapponesi oggetto-simbolo della cucina nipponica: coloratissima, accurata e multiforme; confezioni pronte all’uso, impacchettate in cellophane in atmosfera sterile, metafora del consumismo e di stili di vita sempre più frenetici. La sezione video-art, sarà allestita in una saletta dedicata, dove verranno proiettati ininterrottamente video fotografici; musica e centinaia di immagini si combineranno in una linea continua, dando vita ad una sorta di film rudimentale.
Tra i video i lavori di Debora Vrizzi, Jorge Leporace, Interferenza Costante, Werther Germondari, Gruppo Mignon, Antonio Marazita, Stefano Valori.