Assessore e giunta solidali con gli enti locali che hanno occupato la galleria del Guinza, tra le Marche e l'Umbria, per protestare contro i lavori che procedono a rilento sulla E78, la “Due mari” che collega l'Italia tirrenica con quella adriatica. "La protesta dei presidenti delle province di Arezzo, Perugia, Pesaro-Urbino e Siena è giusta e legittima – commenta l'assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana Luca Ceccobao, esprimendo piena adesione all'occupazione -.
La E78 è un collegamento fondamentale per il centro Italia e non è pensabile che ci siano lotti in cui i lavori sono già ultimati e lotti che vanno a rilento, per cui mancano finanzamenti. La realizzazione di un'opera come questa deve essere pensata in una visione complessiva e come tale deve essere finanziata e realizzata". "La realizzazione di questa infrastruttura – prosegue - rientra tra le priorità dell'ultimo accordo firmato nel gennaio scorso tra Stato e Regione Toscana, ma pare che il governo oramai non sia in grado di rispettare gli accordi".
"Sappiamo che il momento è critico – aggiunge -, siamo a conoscenza dei problemi di finanziamenti e carenza di risorse, ma non possiamo credere in uno Stato che smette di investire sulle opere strategiche. La Grosseto-Fano è una necessità per tutto il Centro Italia, per la sua ripresa e il suo sviluppo. E' ferma da venti anni ed è legittima la richiesta di risposte, che riteniamo doverose e che devono portare ad un'accelerazione nella realizzazione dell'opera". di Francesca Calonaci