Sono Antonella Lattanzi con "Devozione" (Einaudi), Paolo Sorrentino con "Hanno tutti ragione" (Feltrinelli) e Nicolai Lilin con "Caduta Libera" (Einaudi) i tre giovani scrittori selezionati come finalisti per il Premio Fiesole Narrativa Under 40, fra i più importanti premi letterari italiani per la letteratura giovanile, assegnato negli anni passati ad autori che si sono poi definitivamente affermati come Sandro Veronesi, Paolo Giordano e Roberto Cotroneo.
La giuria presieduta da Franco Cesati e composta da Caterina Briganti, Franco De Felice, Silvia Gigli, Marcello Mancini, Gloria Manghetti, Fulvio Paloscia e Lorella Romagnoli ha selezionato la terzina di scrittori che si confronteranno fino all’assegnazione del premio, che avverrà nel mese di novembre prossimo. In quell’occasione, come ogni anno, verranno assegnati anche alcuni premi speciali e saranno in programma numerose iniziative parallele. Gli altri scrittori in gare per la XIX edizione del Premio erano: Silvia Avallone con "Acciaio" (Rizzoli), Simona Baldanzi con "Bancone verde menta" (Elliot), Francesco Barbi con "L’achiapparatti" (Baldini e Castoldi Dalai), Enrico Brizzi con "La nostra storia" (Baldini e Castoldi Dalai), Alessandro D’Avenia con "Bianca come il latte, rossa come il sangue" (Mondadori), Paolo Di Paolo con "Questa lontananza così vicina" (Giulio Perrone Editore), Flavio Soriga con "Il Cuore dei Briganti", (Bompiani) e Paolo Zanotti con "Bambini Bonsai" (Ponte alle Grazie). Il “Premio Fiesole Narrativa Under 40”, nato nel 1990 su iniziativa di un gruppo di intellettuali fiesolani e organizzato dal Comune di Fiesole, è diventato negli anni uno dei più importanti premi per la letteratura giovanile in Italia.