Firenze – “Un’iniziativa, quella dei cori, dalla tradizione lunghissima. Il concorso polifonico internazionale Guido d’Arezzo costituisce dal 1952 (anno della sua nascita) un importante palcoscenico per cori non professionisti provenienti da tutto il mondo”. Con queste parole il consigliere Enzo Brogi ha aperto la conferenza stampa di presentazione alla LVIII edizione del Concorso che si tiene ad Arezzo fino al 19 settembre. Organizzato, come di consueto, dall’omonima Fondazione, quest’anno la competizione ospita ventiquattro cori partecipanti al Concorso nazionale e internazionale (provenienti da tredici paesi diversi: Austria, Brasile, Finlandia, Indonesia, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Singapore, Spagna, Svezia e Russia).
“E siamo riusciti a mantenere – ha detto il professor Francesco Luisi, sovrintendente della Fondazione - anche il Guidoneum Festival, giunto alla quarta edizione. Un appuntamento in cui vi è la possibilità di mettere a confronto un prodotto corale o vocale-strumentale realizzato da gruppi professionisti o semi-professionisti che negli anni si sono esibiti ad Arezzo. Tre sono i concerti da non perdere offerti proprio dai cori partecipanti al Guidoneum Festival: Armonia Antiqua di Roma, Grex Vocalis di Oslo e Philippine Madrigal Singers di Manila”.
“Perla dell’iniziativa – ha aggiunto il consigliere Brogi - il saggio di questo pomeriggio della scuola superiore per direttori di coro”. Infine, Luisi ha ricordato che l’edizione 2010 ha ricevuto per il secondo anno consecutivo l’adesione del Presidente della Repubblica con conferimento di due medaglie presidenziali, dedicate al Concorso Internazionale e al Concorso Nazionale. (bb)